Stefano De Martino ha lasciato Belen. Chi: “Nessun tradimento, ecco il motivo dell’addio”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Giugno 2020 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA
Stefano De Martino ha lasciato Belen. Chi: "Nessun tradimento, ecco il motivo dell'addio"

Stefano De Martino ha lasciato Belen. Chi: “Nessun tradimento, ecco il motivo dell’addio” (foto ANSA)

ROMA – Nessun tradimento. Stefano De Martino e Belen Rodriguez si sarebbero lasciati per una semplice incompatibilità.

I modi diversi di vivere e approcciare alla vita li avrebbe spinti a dirsi addio per la seconda volta in otto anni.

“Non c’erano di mezzo altre persone e le famiglie si sono schierate solo dopo la rottura – si legge sul settimane Chi -. Sono le fasi della vita che a volte si incastrano, a volte si scontrano. È l’impossibilità di tenere sempre alta la temperatura del rapporto, di conciliare le differenze, di cambiare la propria natura”.

Sarebbe stato Stefano a chiudere di nuovo il matrimonio.

“Ma Belen ha reagito bene, comprendendo che quella non era la sua strada, e ha ricominciato a vivere. Non curandosi, come sempre, delle apparenze” scrive sempre la rivista diretta da Alfonso Signorini.

Tornati insieme la scorsa primavera dopo tre anni di separazione e tre di matrimonio, la coppia ha riprovato a ricostruire il rapporto.

Questa volta però sembra che l’addio sia definitivo.

Lo sfogo di Stefano De Martino: “Sul web leggo cose atroci”

Alcune settimane fa Belen aveva pubblicato un lungo video dove diceva che questo per lei era un periodo “molto difficile” e che avrebbe chiarito le cose solo quando sarebbe stato il momento.

Anche Stefano ha voluto commentare questa situazione dicendo che, pur leggendo “cose atroci”, l’unica soluzione è quella di ignorarle.

“Ho fatto pace con questa cosa è una conseguenza diretta di questa esposizione” – ha detto l’ex ballerino al Corriere – Bisogna farci pace ed essere tranquilli, conviverci serenamente, state attenti alla male informazione sul web dove si leggono cose atroci.

La soluzione è ignorare. Non ne voglio parlare, non per rispetto, ma per maturità. Le cose vanno tenute tra mura della propria casa. Preferisco parlare solo di lavoro, far abituare le persone ad una sorta di discrezione”. (fonti CHI, CORRIERE.IT)