Bill Cosby intervistato: alla domanda sulle accuse sessuali non risponde VIDEO

Bill Cosby intervistato: alla domanda sulle accuse sessuali non risponde

NEW YORK – Bill Cosby rifiuta di commentare le accuse di molestie sessuali e risponde con un silenzio tombale alle domande che gli vengono poste al riguardo nel corso di un’intervista alla radio Npr. ”Ha qualcosa da dire rispetto alle accuse?” gli chiede il giornalista. Cosby risponde con un silenzio. ”Sta scuotendo la testa. Ci sono persone che lo ammirano e che vorrebbero sentire qualcosa da lei al riguardo. Le offro questa possibilità”, aggiunge il giornalista.

Ma Cosby risponde con un altro silenzio che, secondo la Cnn, confonde ancora di più la sua situazione.

Bill Cosby, uno dei più amati papà sul piccolo schermo è al centro di accuse di molestie sessuali. A distanza di anni, il popolare comico torna nel mirino con il riaffacciarsi di ‘scheletri nell’armadio’. Dopo il patteggiamento nel 2006 con Jane Doe, che lo accusava di stupro, questa volta ad attaccarlo è Barbara Bowman che, con interviste e un editoriale sul Washington Post, punta il dito contro il papà dei Robinson per averla stuprata decenni fa. Accuse che spingono Cosby a rinunciare ad apparizioni televisive in programma nei prossimi giorni, come quella al David Letterman Show cancellata nelle ultime ore senza spiegazione. ”Non vivrò più in silenzio. Cosby ha conquistato la mia fiducia di 17enne aspirante attrice nel 1985, mi ha fatto il lavaggio del cervello per affermarsi come una figura paterna e poi mi ha assalito diverse volte” afferma Bowman, ora artista madre di due figli.

Bowman ripercorre gli ‘incidenti’, uno dei quali a casa del comico, dove la ragazza era stata invitata dal suo ‘mentore’ per discutere dell’industria dell’intrattenimento. ”Dopo cena e un bicchiere di vino, mi sono ritrovata con gli slip e indosso una maglietta da uomo – racconta Bowman sul Washington Post -. Ora sono certa che mi ha drogato e stuprato. ma allora, da teenager, ho cercato di convincermi che si trattasse di un sogno. Ho addirittura cercato di razionalizzare l’accaduto: Bill Cosby avrebbe fatto di me una star e questo rientrava nei patti”. Bowman ammette di aver avuto problemi a riconoscere, anche con se stessa, gli incidenti e ricorda come sia stata ignorata anche dal suo agente e da un avvocato dal quale un’amica l’aveva accompagnata.

Da allora sono trascorsi anni e Bowman non è mai stata in silenzio. Ha rilasciato interviste, diversi blog si sono interessati alla sua storia. Ma le sue parole hanno acquisto rilevanza pubblica solo a partire dallo scorso mese, quando il comico Hannibal Buress ha definito, nel corso di un suo show, Cosby uno ‘stupratore’. Il filmato della performance è stato pubblicato online e salito alla ribalta dell’opinione pubblica. ”Sono grata per la nuova attenzione ai crimini commessi da Cosby ma – mette in evidenza Bowman – mi faccio delle domande: perche’ non sono stata creduta? Perchè non c’e’ stata la stessa reazione di shock quando ho raccontato inizialmente la mia storia? Le donne vittime di Bill Cosby parlano da oltre dieci anni dei suoi crimini. Perchè queste storie non sono diventate virali?” Cosby, nonostante le ripetute accuse, non è mai stato incriminato penalmente in nessuno dei casi sollevati contro di lui.