Caso escort, Tarantini chiede rito abbreviato: no ragazze in aula. Regalo a B.

Pubblicato il 8 Dicembre 2012 - 17:57| Aggiornato il 16 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Gianpaolo Tarantini (Foto Lapresse)

BARI- Non ci sarà una sfilata di belle ragazze in aula a Bari per il processo sul caso escort. L’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, accusato di aver reclutato donne a pagamento da portare alle feste dell’ex premier Silvio Berlusconi, chiede di essere giudicato con rito abbreviato: il suo legale, Nicola Quaranta, dovrebbe formalizzare l’istanza giovedì prossimo, quando a Bari comincerà l’udienza preliminare per decidere il rinvio a giudizio dello stesso Tarantini e di chi, come lui, è accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Salvo poi smentire: “Non è ancora stato deciso nulla”.

La notizia è riportata sabato sia dal Corriere della sera che da Repubblica. La scelta di Tarantini eviterà così di far testimoniare le ragazze in aula sulle presunte notti di sesso a pagamento a Palazzo Grazioli e Villa Certosa, i cui resoconti sono comunque finiti negli atti giudiziari.

Non sarà come il processo Ruby dove sfilano ogni settimana le ragazze che nei mesi si sono avvicendati alle cene eleganti di Arcore. Il processo di Bari sarà almeno per quello che riguarda Gianpaolo Tarantini a porte chiuse. Il rito abbreviato consentirà all’imprenditore di ottenere uno sconto pari a un terzo della pena. Ma sarà soprattutto un regalo a Silvio Berlusconi che si appresta a scendere di nuovo in campo. E una campagna elettorale “macchiata” di presunti racconti sulle sue notti in compagnia delle ragazze di Gianpi non gioverebbe di certo alla rielezione.

Tra gli imputati ci sono anche Sabina Began, l’Ape Regina, che ha sempre negato le contestazioni sostenendo di essere stata fidanzata di Berlusconi, Massimiliano Verdoscia, Salvatore Castellaneta e a Pierluigi Faraone, amici di Tarantini. La cui mossa escluderà la testimonianza, per esempio, di Patrizia D’Addario che audiregistrò la sua notte passata a Palazzo Grazioli.