Svizzera, Markus Huerlimann (Udc) accusato: abusi su collega Verdi. Droga stupro?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Dicembre 2014 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA
Svizzera, Markus Huerlimann (Udc) accusato: abusi su collega Verdi. Droga stupro?

Svizzera, Markus Huerlimann (Udc) accusato: abusi su collega Verdi. Droga stupro?

ZUGO – Scandalo sessuale nell’Udc, partito di centrodestra nel Canton Ticino in Svizzera: il presidente del partito, Markus Huerlimann, è stato accusato di aver stuprato una sua collega dei Verdi, Jolanda Spiess-Hegglin. La violenza sessuale si sarebbe consumata, secondo l’accusa della Spiess-Hegglin, durante la festa per l’insediamento del nuovo presidente cantonale (che tra l’altro è anche lui dell’Udc). Tra l’altro gli inquirenti stanno cercando di capire se sia stata utilizzata anche la droga dello stupro.

Tutto è iniziato dalla denuncia della gran consigliera dei Verdi che, svegliatasi il giorno dopo la festa con dei dolori, è andata in ospedale. Dall’analisi delle urine e del sangue è emerso che qualcuno aveva abusato di lei nelle ore precedenti. Lei, per altro, non si ricordava niente. E così è cominciata la ricostruzione della serata. Huerlimann, inizialmente fermato, è stato poi rilasciato.

Il sito Tio.ch (esperto in vicende del Canton Ticino) ha raccontato la storia:

La portavoce ha precisato che è stato l’ospedale a segnalare il caso agli inquirenti. Non c’è quindi stata una denuncia. L’inchiesta è stata aperta perché ci si trova in presenza di un reato perseguibile d’ufficio: atti sessuali con persone dipendenti.

Quello che è certo è che durante la festa che si è tenuta in un hotel di Zugo, dopo la parte ufficiale dei festeggiamenti per la nomina del nuovo presidente del governo, è stato consumato molto alcol. Il Ministero pubblico intende ascoltare diverse persone per chiarire cosa sia veramente accaduto.

Il vicepresidente dell’UDC di Zugo, Thomas Aeschi, non ha voluto per il momento rilasciare dichiarazioni sulla vicenda, rimandando ad un comunicato che il partito diffonderà nel pomeriggio. In giornata è attesa anche una decisione sulla fine dello stato di fermo del politico finito in manette.