Elezioni in Albania, nessun candidato
TIRANA – Nulla di fatto in Albania nella prima tornata di voto in aula per l'elezione del prossimo capo dello Stato: non è emersa alcuna candidatura. Tuttavia, secondo quanto previsto dalla costituzione, il primo round sarà considerato esaurito.
Per l'elezione del presidente della Repubblica possono essere svolte cinque tornate, di cui nelle prime tre è richiesta una maggioranza qualificata, mentre nelle ultime due la maggioranza semplice di 70 piu' un voto dei 140 seggi del parlamento albanese.
Il partito democratico del premier di centro-destra Sali Berisha, insieme ai suoi alleati, controllano 73 seggi e di conseguenza nelle prime tre tornate è richiesto anche il consenso dell'opposizione socialista per poter eleggere il presidente della Repubblica.
Berisha ha evitato un suo incontro con il leader dell'opposizione Edi Rama, ed i negoziati fra le parti si sono svolti a livello di capigruppo parlamentari.
Oggi prima del voto in aula, la maggioranza ha proposto un candidato, Xhezair Zaganjori, attuale membro della Corte Costituzionale, respinto dai socialisti i quali ritengono che "serve un reale processo di dialogo". Di conseguenza, la maggioranza non ha ufficializzato la sua candidatura nella tornata di oggi.
Entro i prossimi 7 giorni dovrebbe svolgersi il secondo round. L'atmosfera rimane tesa. La commissione europea ha piu' volte ribadito "l'importanza di un processo che porti ad un presidente della Repubblica che rappresenti l'unità della nazione". Berisha ha invitato oggi l'opposizione ad impegnarsi per l'elezione di una figura di alto profilo. I socialisti però lamentano la mancanza di dialogo.
"La maggioranza ha avviato un processo unilaterale che vuole essere spacciato come dialogo", ha replicato Rama in un'intervista all'emittente "Top Channel" ritenendo necessaria una tavola rotonda di tutti i partiti parlamentari.
