Sarkozy a Bengasi: “Crediamo in una Libia unita”

Pubblicato il 15 Settembre 2011 - 17:26 OLTRE 6 MESI FA

BENGASI (LIBIA), 15 SET – Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha detto oggi davanti alla folla di Bengasi di credere in una ”Libia unita, non in un Libia divisa”. ”Giovani di Bengasi, giovani di Libia, giovani arabi, la Francia vi assicura la sua amicizia e il suo sostegno”, ha detto Sarkozy, coperto dalle grida di gioia della folla.

”Avete voluto la pace, avete voluto la libertà, volete il progresso economico. La Francia, la Gran Bretagna e l’Europa saranno al fianco del popolo libico”. ”Popolo di Libia – ha detto ancora il capo dell’Eliseo – avete dimostrato il vostro coraggio, oggi dovete dimostrare un nuovo coraggio, quello del perdono”.

Oggi, 15 settembre, è prevista anche la visita a Tripoli del ministro degli Esteri egiziano Mohamed Amr, primo esponente arabo a presentarsi nella capitale liberata dal regime di Gheddafi. Il ministro degli esteri sarà accompagnato dal collega per l’occupazione Ahmed el Boraei, che si concentrerà sulla condizione dei cittadini egiziani che risiedono e lavorano in Libia e degli egiziani ancora detenuti nel paese.

Amr è latore di un messaggio di sostegno al consiglio nazionale transitorio libico ed esprimerà la disponibilità egiziana ad assistere la Libia nella ricostruzione, nell’opera di sminamento, nella riattivazione degli aeroporti e delle scuole.

La visita dei ministri egiziani coincide con quella del presidente francese Nicolas Sarkozy e del premier britannico David Cameron. Anche il premier turco Recep Tayyip Erdogan si sarebbe dovuto recare a Bengasi oggi, ma ha cambiato i piani per evitare di arrivare insieme a Cameron e Sarkozy. Visiterà Bengasi e Tripoli dopo Tunisi e Il Cairo.