Lockdown di Pasqua annullato in Germania. Angela Merkel annulla le chiusure della settimana di Pasqua, ammette l’errore e chiede scusa a tutti. Un gesto che ha del clamoroso, dopo che il lockdown duro alla tedesca era diventato un modello per molti in Europa. Chissà ora cosa penseranno quelli che vogliono “tutto chiuso” anche in Italia, anche dopo Pasqua. Non potranno più invocare il modello Merkel…
Il lockdown della Germania era stato definito lockdown duro da più parti, ma forse duro era un eufemismo. La Merkel aveva proposto addirittura di chiudere i supermercati per 5 giorni. Con deroga il sabato santo. I supermercati, per inciso, non li aveva chiusi nessuno nemmeno nella prima ondata. Nemmeno quando non si sapeva bene come comportarsi col Coronavirus.
Adesso che sappiamo come comportarci, che usiamo le mascherine, conosciamo le regole e soprattutto c’è una campagna vaccinale in atto, forse un lockdown del genere è un po’ troppo. E devono averlo fatto notare in maniera pesante alla Merkel, visto il dietrofront della Cancelliera. Non solo retromarcia, ma addirittura scuse. Scuse a chi?
Sicuramente ai cittadini, disorientati davanti a una decisione che cambia così all’improvviso. E probabilmente scuse anche ai commercianti e a quelle attività che avrebbero rischiato un altro durissimo colpo. Non a caso le critiche all’annunciato lockdown erano state tante, e anche pubbliche.
Lockdown di Pasqua annullato in Germania: l’annuncio della Merkel
“E’ un errore che deve essere chiamato come tale e bisogna correggere in tempo”. Lo ha detto Angela Merkel in uno statement tenuto subito dopo la conferenza fra Stato e Regioni durante la quale ha annullato il super lockdown dei giorni di Pasqua. “So che questo procura altra insicurezza e chiedo perdono a tutti i cittadini e a tutte le cittadine”, ha aggiunto la cancelliera.
Pasqua in Germania: annullati i giorni di pausa (Ruhetage)
Angela Merkel ha quindi confermato di voler revocare la decisione di giorni di pausa (cosiddetti ‘Ruhetage‘) previsti oltre i festivi ordinari a cavallo di Pasqua: “Non andranno in vigore”, ha affermato in uno statement. La decisione presa nel summit di due giorni fa non è infatti “realizzabile in poco tempo”. La cancelliera ha sottolineato che si è trattato di un suo errore, affermando però anche che “è stato fatto per una buona ragione e cioè quella di frenare la terza ondata e far tornare indietro la curva dei contagi”.