Ruby-gate: interrogata, Nadia Macrì si sarebbe contraddetta. Il procuratore di Milano: “No comment”

Pubblicato il 24 Gennaio 2011 - 17:51 OLTRE 6 MESI FA

Nadia Macrì, la escort di Reggio Emilia che ha detto di aver fatto sesso a pagamento con Silvio Berlusconi, si sarebbe contraddetta durante i suoi interrogatori: la donna è stata sentita nell’ambito dell’inchiesta del Ruby-gate, che ha coinvolto anche il premier. “Abbiamo sentito due volte Nadia Macrì e abbiamo sottoposto ad attenta verifica tutte le sue dichiarazioni”, anche quelle rese davanti ai magistrati di Palermo. Lo ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati. Secondo quanto ha riferito l’Ansa, però, la ragazza si sarebbe contraddetta in alcuni punti e avrebbe fatto confusione sulle date.

Il procuratore ha inoltre spiegato che nei prossimi giorni verrà deciso se inserire i verbali con le dichiarazioni della Macrì nella richiesta di processo con rito immediato per Silvio Berlusconi, indagato per concussione e prostituzione minorile.

Bruti inoltre ha affermato di non aver intenzione di esprimere valutazioni sull’attendibilità della ragazza: ”Le somme le tireremo prossimamente e non intendo anticipare nulla”. E a chi ha chiesto se i reati ipotizzati nei confronti del premier siano rimasti gli stessi, il procuratore ha risposto con un ”lo vedremo quando faremo la richiesta di giudizio”.