Bastia Umbra, la convention di Fli. Segui la diretta su Blitz Quotidiano

Pubblicato il 7 Novembre 2010 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA

12.53: ”Nel nostro manifesto ci sono dei valori, c’e’ la legalita’. La legalita’ non e’ soltanto il pacchetto sicurezza, e’ un abito mentale, e’ insegnare ai nostri figli che prima ancora di rivendicare i diritti si hanno dei doveri, e’ il rispetto delle istituzioni, il senso dello Stato. E’ la precondizione perche’ ci sia la liberta’, senza legalita’ non c’e’ liberta”’. Lo afferma Gianfranco Fini dal palco della convention di Fli.

12.50: ”Non c’e’ in nessuna parte dell’Europa, e lo dico a ragion veduta – dice Fini dal palco della convention di Fli – un movimento politico come il Pdl che sui diritti civili e’ cosi’ arretrato culturalmente a rimorchio, anche qui, della peggior cultura leghista”.

12.47: ”In Italia c’e’ nostalgia di una politica diversa, pulita, fatta di valori e ideali. Dico grazie a tutti quelli che hanno realizzato oggi questo miracolo, ai giovani, a chi ha alle spalle la gloriosa militanza politica della destra, ma anche grazie a chi ha storie politiche diverse come quella del cattolicesimo, del socialismo riformatore, della cultura liberale”. Lo dice Gianfranco Fini aggiungendo: ”noi ci candidiamo a realizzare il disegno di sintesi che era alla base del Pdl, nel nome del valore supremo dell’interesse generale”.

12.47: ”Che dolore leggere del crollo della ‘domus dei gladiatori’ a Pompei, e quell”altra notizia’ dell’ultima settimana: danno all’estero della nostra Italia un’immagine che non e’ certo quella che gli italiani meritano”. Lo ha detto Gianfranco Fini alla Convention di Fli.

12.45: ”Non saremo una An in piccolo ma nemmeno una ‘Zattera della Medusa’, pronta a raccogliere i naufraghi di ogni stagione”. Lo dice Gianfranco Fini parlando alla convention di Fli e sostenendo: ”oggi noi siamo una bella e positiva novita’ ma dobbiamo vigilare. Porte aperte a tutti, esclusi gli affaristi e i carrieristi”.

12.45: ”In altri contesti si era soliti dire ‘porte aperte a tutti’. Noi diciamo ‘porte aperte a tutti, esclusi gli affaristi e i carrieristi”. Lo ha deto Gianfranco Fini alla convention di Fli. ”Se vogliamo essere coerenti con il nostro messaggio ideale dobbiamo vigilare. Lo chiedo a tutti coloro che son venuti qui senza nulla chiedere, a loro spese, solo perche’ orgogliosi di partecipare alla scrittura di una nuova pagina della politica”, ha concluso Fini.

12.43: ”Fli non sara’ certo An in piccolo, ma non sara’ nemmeno una sorta di zattera della medusa pronta a accogliere naufraghi di ogni stagione. Porte aperte a tutti esclusi affaristi e carrieristi”. Lo afferma Gianfranco Fini nel corso del suo intervento alla convention di Fli.

12.43: ”Altro che rancori personali, si e’ trattato di un’assunzione di responsabilita’, del desiderio di voltare pagina, della stanchezza del popolo di centrodestra e della voglia di tornare ad essere artefici del proprio destino”. Lo afferma Gianfranco Fini alla convention di Fli. ”Voi siete qui non per una persona – aggiunge – nessuno vi chiedera’ di cantare ‘Meno male che Fini’ c’e’, io dico: meno male che ci siete voi perche’ gli uomini passano, i progetti sono proiezioni per il futuro”.

12.40: ”In Italia c’era la nostalgia di una politica diversa, pulita, fatta nel nome di valori e di ideali. Grazie a chi ha consentito questo piccolo, grande miracolo”. Lo ha detto Gianfranco Fini alla Convention di Fli, che ha citato dei versi di Antoine de Saint Exupery, l’autore del ‘Piccolo Principe’.

12.40: ”In poche settimane abbiamo fatto un piccolo grande miracolo, gli artefici siete unicamente voi. Da Mirabello ci siamo ritrovati ad essere in poche settimane politicamente determinanti per le sorti del governo e soprattutto, lo dico senza presunzione, per l’avvenire della nostra patria”. Gianfranco Fini inizia il suo discorso alla convention di Fli e dice: ”non siamo quattro gratti insignificanti, come con approccio superficiale qualcuno ci aveva definito definendo la nostra un’avventura senza senso politico”.

12.36: ”In poche settimane ci siamo resi conto che non siamo marginali e condannati a rapido oblio, ma ad essere politicamente determinanti per le sorti del governo e ancor di piu’ per l’avvenire della nostra patria”.Lo ha detto Gianfranco Fini alla Convention di Fli.