Paura alla Camera: “Puzza di bruciato”, ma è un mozzicone (vietato) nel cestino

Pubblicato il 15 Maggio 2012 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Paura alla Camera dei deputati: in mattinata alcuni deputati hanno sentito puzza di bruciato in Transatlantico e hanno allertato i pompieri che si sono subito recati sul posto. Si è temuto per un incendio ma poi si è scoperto che è stato violato il divieto di fumo e la puzza era dovuta a una cicca spenta male in un cestino di carta.

Pochi minuti di perlustrazione, infatti, e i Vigili del fuoco hanno trovato il ‘colpevole’: un, proibitissimo, mozzicone di sigaretta nel cestino della carta straccia, nei locali dell’ufficio postale di Montecitorio. L’ “aroma” che aveva messo sull’allarme tutti, a cominciare dai pompieri del distaccamento interno, era proprio quella tipico della carta bruciata. Nulla di serio, per fortuna, ma la diffusione della puzza di bruciato ‘sparata’ dall’impianto di condizionamento per tutto il piano basamentale aveva creato una certa perplessità.

L’attività della Camera è proseguita comunque senza incidenti, mentre proseguivano le verifiche fino alla soluzione del mini giallo. Le verifiche non hanno comunque cambiato l’attività del Palazzo, che si prepara alla seduta mattutina e nel quale sono regolarmente in corso tutte le attività, comprese le gite delle scolaresche.

Il Transatlantico è il lungo e ampio corridoio vetrato dal quale si accede all’Aula e in cui si incontrano politici e giornalisti. Disseminato di poltrone e divanetti affaccia sul cortile interno della Camera e porta alla buvette, il famoso bar di Montecitorio.