Legge di stabilità. No tetto 3mila € e franchigia spese mediche per le famiglie

ROMA – Il tetto di 3mila euro per gli sgravi fiscali e la soglia di 250 euro per le spese mediche delle famiglie saltano nella legge di Stabilità. Il governo di Mario Monti e la maggioranza hanno deciso le modifiche alle detrazioni fiscali per le famiglie nell’incontro del 9 novembre.

Dopo le detrazioni e il taglio dell’Irpef accantonato, l’attenzione si sposta sulle risorse disponibili: 1 miliardo nel 2013, 2,3 nel 2014 e 3,2 nel 2015. Il governo si prepara così a porre la fiducia sulla legge di bilancio.

Se l’Udc preme perché il miliardo di euro del 2013 sia destinato alle famiglie, con l’ipotesi di uno sgravo fiscale medio fino a 150 euro a famiglia. Il Pd punta ad alleggerire il carico fiscale dei contribuenti, aumentando le detrazioni per i lavoratori dipendenti. Il Pdl, invece, vorrebbe destinare i fonti alle imprese ed ai lavoratori autonomi, a cui è destinato un fondo a partire dal 2014.

L’incontro tra il ministro dell’Economia Vittorio Grilli ed i partiti ha portato alla cancellazione della riduzione di un punto delle aliquote sui primi due scaglioni Irpef. Il risultato è niente franchigia di 250 euro sulle detrazioni e sulle deduzioni e l’eliminazione del tetto massimo dei 3 mila euro previsto per le detrazioni dall’imposta.

Dal primo luglio 2013 scatterà l’aumento di un punto percentuale dell‘Iva, che riguarderò solo l’aliquota massima del 21% ed escluderà gli aumenti dell’imposta per i medicinali ed i beni alimentari di prima necessità.