Roberto Fico, tempo fino a giovedì per verificare intesa M5S-Pd. Salvini: “E’ una presa in giro”

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Aprile 2018 - 17:47| Aggiornato il 24 Aprile 2018 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Fico mandato esplorativo intesa M5S e Pd

Roberto Fico, mandato esplorativo da Mattarella per verificare intesa tra M5S e Pd (Foto Ansa)

ROMA – Mandato esplorativo a Roberto Fico per trovare una possibile intesa di governo tra Pd e Movimento 5 Stelle. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Presidente della Camera per affidargli il previsto nuovo incarico di esplorazione.

Il “perimetro” è uguale e contrario rispetto a quello assegnato alla Casellati. Fico ha tempo fino a giovedì per tentare di verificare l’ipotesi di un governo tra 5 Stelle e Pd. Ma il leader della Lega, Matteo Salvini, si è già messo di traverso: “È una presa in giro”, ha detto in Friuli Venezia Giulia, per appoggiare il candidato della Lega, Massimiliano Fedriga. “Hanno perso in Italia – ha aggiunto Salvini – hanno perso in Molise, se ci date una mano straperderanno domenica in Fvg. Io non voglio vedere Renzi, Serracchiani o la Boschi al governo per i prossimi cinque anni. Non è giusto, non è normale, non è rispettoso”.

Salvini poi ha ribadito: “Bisogna rispettare sempre le indicazioni del Presidente ecc. ecc. ma farò di tutto perché non accada questa presa in giro”, ha aggiunto. “Per il Governo si potrebbe fare la stessa cosa che avete fatto voi con la ricostruzione: se quelli con cui dovreste ricostruire cominciano a litigare e non si mettono d’accordo, alla fine possiamo tirarci su le maniche e provare a far da soli”.

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Più fiducioso il capo politico dei 5 Stelle, Luigi Di Maio, che su Twitter ha augurato buon lavoro al collega di partito: “Faccio un grosso in bocca al lupo a Roberto e sono sicuro che interpreterà al meglio quanto sarà richiesto dal capo dello Stato”.

Poco dopo aver accettato l’incarico, Roberto Fico ha parlato uscendo dallo studio alla Vetrata del Quirinale: “Ringrazio il presidente della Repubblica per avermi affidato un mandato esplorativo che ricerca la possibilità di una maggioranza parlamentare tra M5s e Pd al fine di costituire un governo. Mi metterò al lavoro da subito seguendo un punto fondamentale: si deve partire dai temi e dal programma per l’interesse dal Paese. Ed è quello che cercherò di fare da subito”.

Il presidente della Camera, anche stavolta è arrivato a piedi, circondato da fotografi e cameramen, camminando tra turisti e passanti e salendo al Colle dalla scalinata lungo via della Dataria. È il secondo incarico del capo dello Stato dopo quello al presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Ma a smorzare gli entusiasmi del M5s sono presto intervenuti anche i renziani, che stroncano sul nascere il mandato affidato a Fico. “Ascolteremo ovviamente con rispetto e attenzione Fico – ha detto il presidente Pd Matteo Orfini – con rispetto sia per lui che per la funzione che rappresenta. Ma il mio parere resta quello dei giorni scorsi: eravamo, siamo e resteremo alternativi ai Cinque Stelle per cultura politica, programmi e idea della democrazia. Quindi non ci sono le condizioni per un accordo politico tra Pd e M5s. L’abbiamo sempre detto e lo ribadiamo nel merito”.

Così anche il capogruppo del Pd a palazzo Madama Andrea Marcucci. “Non ci sono le condizioni minime per una maggioranza politica tra Cinque Stelle e Pd. Ascolteremo il presidente Fico con la dovuta attenzione, ma per noi le distanze sul programma restano molto marcate”.