Nicole Minetti: “Ricandidarmi alle prossime elezioni? Perché no”

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 17:49 OLTRE 6 MESI FA

Nicole Minetti (Foto Lapresse)

MILANO – Ricandidarsi? Perché no, Nicole Minetti non pensa affatto di ritirarsi ora che Berlusconi non è più premier. “Dopo le dimissioni Berlusconi non mi ha risposto per dieci giorni. Poi gli ho parlato al mio rientro in Italia e gli ho detto che gli sono sempre vicina”, dice intervistata da Diva e Donna. “Quelli che hanno tradito Berlusconi sono infami e voltaggabana. Io sono fedele, in politica come in amore. So di dovergli tutto. Quando Berlusconi si è dimesso ero in vacanza a New York, l’ho saputo da mio padre al telefono: mi ha pianto il cuore – confessa la Minetti -. Silvio per me è un mentore, mi dispiace non essergli stata vicino in quel momento”. E se Berlusconi si ricandidasse alle prossime elezioni? “Se lo facesse vincerebbe ancora. Anche io vorrei ricandidarmi. Pensare `Oddio, che cosa ne sarà del mio futuro’ è triste, il presidente insegna che bisogna essere forti”.

Ma l’ultimo anno non è stato una passeggiata: “Per me è stato un anno duro. Ho vissuto periodi di grande depressione, sarei ipocrita se dicessi che sono felice: mi sento molto passiva, senza entusiasmo, ho perso 5 chili e sono single. In questo momento ho bisogno di restare sola”. Anche se poi si corregge: “Ho tanto spirito di rivincita, di vendetta, che tutti i giorni ricaccio indietro. Quando mi assolveranno – è imputata per induzione alla prostituzione per le presunte serate con altre ragazze nella residenza di Arcore – butterò fuori tutto”. Il futuro? “Voglio farmi una famiglia. Se arrivasse l’uomo giusto non aspetterei tanto a diventare mamma. Mi piacciono gli uomini protettivi, più grandi. E i `bad boys’ che vanno a 200 all’ora in autostrada”.