Regionali Lazio, parla la neo candidata Polverini: “Grazie a Fini e Berlusconi”

Pubblicato il 17 Dicembre 2009 - 19:36 OLTRE 6 MESI FA

«Quattro anni fa non avremmo mai creduto che il nome più spendibile per la presidenza della Regione Lazio potesse essere quello del segretario generale dell’Ugl (Unione Generale del Lavoro) e questo oggi deve essere per tutti voi motivo di orgoglio». Così Renata Polverini, segretario generale dell’Ugl e da giovedì sera candidata del Pdl alla regione Lazio, ha concluso il discorso pronunciato di fronte ai delegati al congresso dei chimici dell’Ugl.

Alle parole della Polverini ha seguito un lunghissimo applauso della platea. Poi il saluto commosso, rotto dalle lacrime e gli abbracci con i compagni del sindacato. «Qualunque sarà il mio destino – aveva detto poco prima – non si spezzerà mai il apporto forte, che c’è e sempre ci sarà, con l’Ugl».

Maglione e sciarpa verde, Renata Polverini ha parlato per quasi un’ora, anche tracciando un bilancio degli anni trascorsi da leader del sindacato. «Sono stati 4 anni meravigliosi – ha detto – 4 anni di storia che potremo ricordare come quelli che ci hanno restituito un nuovo protagonismo. Porto nel cuore tutte le vertenze che abbiamo affrontato in questi anni ed oggi siamo diventati sicuramente di più e più bravi. Siamo in grado di affrontare tutte le sfide che ci troviamo di fronte».

Poi, dopo essersi abbandonata ad un pianto liberatorio, la Polverini ha voluto sdrammatizzare con una battuta: «La prima protesta la voglio dall’Ugl», ha scherzato.