Gli avvocati di Berlusconi: “La procura di Milano non è competente sul caso Ruby”

Pubblicato il 14 Gennaio 2011 - 18:00 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

La procura di Milano non è competente sul caso Ruby: i legali del premier Silvio Berlusconi cominciano a preparare la difesa. “Dalla lettura dell’atto notificato si può evincere come la Procura di Milano stia procedendo nei confronti del Presidente Berlusconi in maniera non conforme alla normativa vigente”.

Niccolò Ghedini e Piero Longo aggiungendo che ”fermo restando l’infondatezza dell’intero assunto accusatorio, per quanto concerne la ipotizzata concussione, dallo stesso capo di incolpazione si evince che, anche in questa fase, la competenza funzionale è pacificamente del Tribunale dei Ministri mentre, anche ad escludere la connessione peraltro contestata, per la asserita vicenda di Ruby, comunque la competenza territoriale proprio dal capo di incolpazione è da individuarsi presso il Tribunale di Monza”, dato che i fatti contestati si sarebbero verificati ad Arcore.

“Appare quindi incomprensibile – continuano i legali – per quali ragioni la Procura di Milano esegua perquisizioni e pretenda di interrogare il Presidente Berlusconi per fatti per i quali non ha competenza alcuna”.

”Ancora una volta, come già in altre occasioni, poi risolte dalla Corte di Cassazione, alcuni magistrati presso la Procura di Milano tentano di perseguire il Presidente Berlusconi – concludono Longo e Ghedini – pur non potendolo giuridicamente fare”.