Salvini: la disfida della Garbatella. Sel “sconsiglia”, lui andrà al mercato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2015 - 17:18 OLTRE 6 MESI FA
Salvini: la disfida della Garbatella

Salvini: la disfida della Garbatella

ROMA – Matteo Salvini, “sconsigliato” da un consigliere comunale di Sel fa sapere che farà “volentieri” un volantinaggio al mercato della Garbatella, storico quartiere popolare di Roma. Una storia, quella della “disfida della Garbatella” che inizia nella mattinata di mercoledì 1 aprile quando la ex Ncd Barbara Saltamartini, completa la sua transizione politica: era con Alfano, è stata per un breve periodo nel gruppo Misto, salta sul Carroccio della Lega nord. Non ci va da sola. Saltamartini annuncia che con lei aderiranno a “Noi con Salvini” ben otto consiglieri comunali di Roma. Tra gli otto c’è anche Andrea Baccarelli che ha un’idea: invitare il suo nuovo leader di partito a visitare la Garbatella.

Per i leghisti, in realtà, le passeggiate nella Roma popolare in genere non si risolvono in grandi successi. Né sa qualcosa Borghezio, che in pochi mesi è riuscito a beccarsi insulti davanti a una scuola multietnica e ad essere sostanzialmente ignorato a Tor Sapienza nelle giornate delle proteste anti migranti. Né sa qualcosa lo stesso Salvini, il cui ultimo corteo a Roma è stato ostacolato da un contro-corteo. 

E quindi c’è chi “sconsiglia” Salvini. E’ il capogruppo di Sel al consiglio comunale di Roma, Gianluca Peciola che usa Twitter per sconsigliare in modo un po’ così, con un forse involontario effetto minaccioso, il programma del leader leghista: “Matteo Salvini riceverà a Garbatella lo stesso trattamento di Alemanno”.

Salvini, ovviamente, non si rimangia l’impegno. Trattasi solo di passeggiata in un mercato popolare con annessi volantini della Lega. E alla conferenza stampa della Saltamartini ribadisce: “Un volantinaggio al mercato della Garbatella lo vengo a fare”.