Scuola, stop al blocco per l’organico dei docenti

Pubblicato il 7 Marzo 2012 - 14:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 7 MAR – Stop al blocco dell’organico di insegnanti e personale ausiliario della scuola, come era previsto dalla manovra dello scorso luglio: in base all’emendamento al dl semplificazioni, approvato dalle commissioni Attivita’ produttive e Affari costituzionali della Camera, il loro numero potra’ aumentare se dovesse aumentare il numero degli studenti.L’emendamento appoggiato in modo bipartisan da Pd, Pdl, Terzo Polo e Idv, prevede che il ministro dell’Istruzione emana entro 60 giorni un decreto che dovra’ definire ”per ciascuna istituzione scolastica, un organico dell’autonomia, funzionale all’ordinaria attivita”’ e al ”sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali”, anche ”al fine di una estensione del tempo scuola”.

Inoltre il decreto dovra’ istituire delle ”reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse umane, strumentali e finanziarie”; inoltre il decreto definira’ anche ”l’organico di rete”. Gli organici, di istituto e di rete, avranno ”carattere di stabilita’ per almeno un triennio” anche per i posti degli insegnanti di sostegno.    Per conseguire tutti questi risultati arriva l’abrogazione del blocco degli organici al 2011 previsto dal decreto Tremonti dello scorso luglio.

L’emendamento stabilisce quindi che il Ministero dell’istruzione nel decreto definisca ”la consistenza numerica massima degli organici dell’autonomia e di rete sulla base delle previsioni dell’andamento demografico della popolazione in eta’ scolare”. L’emendamento precisa che rimangono validi i tagli  alla scuola fatti dalla prima manovra di Tremonti del giugno 2008, che per il 2012 dovevano ammontare a 3,188 miliardi.