Tabacci lascia l’Udc e va verso Rutelli

Pubblicato il 9 Novembre 2009 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

Bruno Tabacci

Bruno Tabacci lascia l’Unione di Centro e si dimette dalla vicepresidenza della Commissione Bilancio. Il deputato, per ora, aderirà al gruppo misto ma, il suo obiettivo, è il nuovo soggetto politico che sta creando Francesco Rutelli.

Decisiva nella scelta di Tabacci, la non condivisione della linea politica di Pierferdinando Casini: «Cre­do che il riavvicinamento di Casini a Berlusconi sia tattico, non strategico; ma ovviamente non è questa la mia posizione. Non penso che tra Berlusconi e Casini sia stata sanata la rottura del febbraio 2008».

Tabacci rimprovera al suo ex segretario di non aver saputo costruire un grande partito di centro alternativo a Berlusconi: «Invece di tergiversare, in questi mesi Casini avrebbe dovuto accelerare la costruzione di un nuovo partito, superando l’Udc e gli sforzi sia pure apprezzabili per la costi­tuente di centro. Mi auguro che con Pier Ferdinando ci si possa ritrovare più avan­ti; prima o poi, pure lui dovrà ricollocarsi al centro nell’orizzonte di un partito comu­ne; anche perché immagino che ad Arcore non caverà un ragno dal buco. Io comun­que con Arcore e dintorni non intendo ave­re nulla a che fare».

Il deputato punta alla costruzione di un centro «distante e alternativo al populi­smo di Berlusconi e della Lega, anche se certo non agli elettori di quello schiera­mento mediaticamente ancora irretiti». In questo senso l’uomo giusto, per Tabacci, sembra proprio essere Rutelli la cui scelta di lasciare il Pd è «motivata e ineccepibile».