Cina, il grande muro sotterraneo: un bunker per le armi nucleari

Pubblicato il 7 Dicembre 2011 - 00:18 OLTRE 6 MESI FA

In una spirale di lavoro, passione e intrigo, gli studenti dell’università americana hanno infine insieme la più grande raccolta di dati esistente sull’argomento. Ed hanno elaborato qualche ipotesi, una delle quali particolarmente interessante. Secondo l’interpretazione dei dati, l’arsenale cinese sarebbe molto più vasto di quanto comunemente si pensi e Pechino disporrebbe di ben più delle quattrocento testate nucleari che da anni sono indicate dai servizi segreti di tutto il mondo come la cifra plausibile dell’arsenale atomico.

Molti analisti criticano però le interpretazioni del gruppo di Georgetown (costruire dei tunnel non vuol significare per forza nasconderci dei missili), come pure la selezione dei materiali, poco incline a soddisfare le esigenze del rigore, vista la presenza, tra l’altro, di una fiction tv.

Inoltre, la conclusione del rapporto, che nel frattempo è finito addirittura ai piani alti del Pentagono e di Washington, va nella direzione di un’escalation nella tensione nucleare, proprio quando si dovrebbe avviare un dialogo distensivo con la Cina, sulla scorta di quanto fatto con la Russia alla fine della Guerra Fredda. Come che sia, quello che è sicuro è che per quanto poco affidabili i risultati dei ragazzi di Georgetown, la potenza balistica cinese è un segreto che solo i cinesi conoscono.