Malaysia. "Proteste illegali": accusato il leader della opposizione Ibrahim

Pubblicato il 22 Maggio 2012 - 08:39 OLTRE 6 MESI FA

BANGKOK – Il leader dell'opposizione malaysiana Anwar Ibrahim è stato accusato di partecipazione a manifestazione illegale per la sua presenza alla protesta del movimento extraparlamentare Bersih lo scorso 28 aprile a Kuala Lumpur, un capo di imputazione che potrebbe ostacolare la sua candidatura in elezioni da tenere entro la prossima primavera.

Anwar, che solo quattro mesi fa è stato assolto dall'accusa di sodomia di un ex collaboratore, è stato accusato per violazione del "Peaceful Assembly Act", un provvedimento approvato lo scorso anno dopo un'altra imponente manifestazione di Bersih, che chiede riforme elettorali e una maggiore trasparenza in politica.

Lo scorso 28 aprile, quando l'ultima manifestazione è stata repressa con gas lacrimogeni e cannoni d'acqua da parte della polizia, Anwar era intervenuto con un comizio di fronte ad almeno 25 mila manifestanti, parte dei quali sono riusciti a entrare nella Piazza Merkeka ("indipendenza"), il cui utilizzo era stato vietato.

Anwar, assieme a due collaboratori accusati con lui, dovrà presentarsi all'udienza preliminare fissata per il 2 luglio. In caso di condanna, il capo dell'opposizione – l'unico in grado di competere con il blocco di potere della coalizione al potere dal 1957 – rischia sei mesi di reclusione.