Bachmann, leader delle famiglie: “I neri, da schiavi, almeno crescevano con tutti e due i genitori”

Pubblicato il 8 Luglio 2011 - 20:06 OLTRE 6 MESI FA
michele bachmann

Michelle Bachmann

WASHINGTON – Secondo Michele Bachmann, probabile candidata Repubblicana alle presidenziali degli Stati Uniti, i neri non stavano poi così male ai tempi della schiavitù. “La schiavitù ha avuto un impatto disastroso sulla famiglie afro-americane, tuttavia”, ha scritto la Bachmann “un bambino nato in schiavitù nel 1860 aveva più possibilità di essere allevato in una famiglia con entrambi i genitori rispetto a  un bambino afro-americano nato dopo l’elezione del ​​primo presidente afro-americano degli Stati Uniti.

Bachmann, le cui posizioni sarebbero giudicate nel suo Paese più estremiste di quelle di Sarah Palin sarebbe la prima candidata Repubblicana alle presidenziali statunitensi a firmare una promessa “Family Leader” esplicitamente contro le nozze gay, il sesso prematrimoniale e il porno. Sarebbero questi, secondo la Bachmann, i motivi principali per cui l’istituzione del matrimonio sarebbe in crisi.

Secondo il sito Jack And Jill Politics si tratta di un confronto ignobile con la storia, visto che “dividere le famiglie per vendere gli schiavi non giocava sicuramente a favore dei valori familiari”. Poi, continua sarcasticamente il sito, “essere tenuti come proprietà, essere costretti a matrimoni combinati dai padroni, e violentati da quei padroni è stato grande per i neri”.