Siria, Assad non lascia: “Momento difficile ma ce la faremo”

Pubblicato il 30 Marzo 2011 - 13:52 OLTRE 6 MESI FA

BEIRUT – Il presidente siriano Assad prova a uscire dalla crisi del suo Paese, ma le sue parole al Parlamento non annunciano quello che la piazza chiede: le dimissioni. “E’ un momento eccezionalmente difficile, ma ce la faremo, mi dispiace per le vittime”. Assad minimizza, la protesta non è di massa ma frutto di un complotto: ” Siamo stati vittime di un grande complotto non solo esterno ma anche interno, ma non tutti coloro che sono scesi nelle strade ne sono parte”, prova a dire, cercando di non urtare la folla che fino a oggi ha riempito le piazze.

“Una minoranza fomenta il caos usando lo slogan delle riforme”. Il discorso di Assad esprime il tentativo di mostrare il “lato buono” del regime: “ho dato chiare disposizioni per non ferire alcun cittadino. Lo Stato deve rispondere e ascoltare i diritti dei cittadini e essere felice che i cittadini stessi esprimano la necessità del rispetto dei propri diritti”.