Trattative tra Russia e Ucraina, le delegazioni in Bielorussia. Putin: “Accordo solo se Kiev resta neutrale”

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Febbraio 2022 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA
colloqui russia ucraina

Trattative tra Russia e Ucraina riprendono dopo un’interruzione: delegazioni in una località segreta della Bielorussia (foto Ansa)

I negoziati tra Ucraina e Russia, verso le 15,40 di oggi, lunedì 28 febbraio, hanno ripreso dopo essere stati interrotti per alcuni minuti. Era girata voce che si fossero interrotti del tutto ma fortunatamente non è così. A dire dell’interruzione dei colloqui era stata la delegazione ucraina, la stessa che ha confermato la ripresa del dialogo. Non è chiaro se si sia trattato solo di una pausa, o se le parti abbiano deciso solo successivamente di tornare al tavolo. 

Le trattative si stanno svolgendo in Bielorussia al cui confine con l’Ucraina sulle rive del fiume Prypyat. La località è segreta e identificata dai media russi come “la casa del pescatore”. Intanto, sempre nel pomeriggio di oggi, Putin ha sentito Macron. Il presidente russo ha spiegato al suo omologo francese che l’accordo ci sarà solo a patto che l’Ucraina resti neutrale. 

Il faccia a faccia tra Russia e Ucraina

Russia e Ucraina stanno tenendo questo faccia a faccia dopo che è passata la quinta notte di guerra con attacchi segnalati su Kiev e Kharkiv e bombardamenti nel Donbass denunciati dalla Russia.

“La delegazione russa è pronta a negoziare tutto il tempo necessario per raggiungere un accordo” aveva detto il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky. L’Ucraina ha chiesto il cessate il fuoco immediato e il ritiro dei russi. Ai negoziati è presente, su richiesta di Kiev, anche Roman Abramovich, oligarca russo fra i più ricchi e con passaporto anche israeliano.

Ucraina chiede di entrare nell’Unione Europa: per Bruxelles “non è in agenda”

L’Ucraina intanto prepara la richiesta ufficiale per l’adesione all’Unione europea. Tema, questo, spiega il presidente del consiglio Ue Charles Michel, su cui finora nel dibattito generale ci sono state opinioni diverse. E l’Alto rappresentante per gli Esteri Josep Borrell, aggiunge che l’adesione dell’Ucraina all’Ue nell’immediato “non è in agenda”, perché ora è il momento di lottare contro un’aggressione.

Sanzioni pesantissime per la Russia

Sul fronte economico, l’inasprimento delle sanzioni contro Mosca a causa dell’invasione in Ucraina mette sotto pressione i mercati, e si registra il balzo di petrolio e gas. Lunedì nero per Mosca con la Borsa chiusa, il rublo cede fino ai minimi storici e la Banca Centrale aumenta il tasso d’interesse dal 9,5% al 20%.

Il rosso rimane nei mercati europei dopo la posizione del Cremlino secondo cui la Ue sta “adottando una posizione non amichevole e misure ostili contro la Russia”. Pesano, in particolare, società esposte come banche, energia ed automotive. Sul fronte valutario, euro sul dollaro in discesa.

E mentre dal board della Banca centrale europea Fabio Panetta sottolinea che dopo lo scoppio del conflitto l’Eurotower deve prendere “decisioni con cautela”, perché “il mondo è divenuto più cupo”, gli Stati Uniti vietano con effetto immediato tutte le transazioni con la Banca centrale russa.

Putin sente Macron: “Accordo solo se Kiev resta neutrale”

L’Ansa scrive intanto che nel pomeriggio c’è stata una telefonata tra il  presidente francese Emmanuel Macron e quello russo Vladimir Putin. Quest’ultimo si sarebbe impegnato oggi a “sospendere tutti gli attacchi contro i civili e le abitazioni”. A renderlo noto è una fonte dell’Eliseo. Nella telefonata, Putin ha dato “il suo accordo a restare in contatto nei prossimi giorni per prevenire l’aggravamento della situazione”, come proposto da Macron. Putin ha poi detto che ci sarà un accordo solo nel caso in cui l’Ucraina resti neutrale percosì tenere conto dei “legittimi interessi della Russia” ed ha chiesto ahce il riconoscimento della Crimea.