Ucraina, Usa insistono: "Domani scatta la Russia invaderà il Paese". Il Cremlino: "Isteria collettiva". E ritira le truppe Ucraina, Usa insistono: "Domani scatta la Russia invaderà il Paese". Il Cremlino: "Isteria collettiva". E ritira le truppe

Ucraina, Usa insistono: “Domani la Russia invaderà il Paese”. Il Cremlino: “Isteria collettiva”. E ritira le truppe

Secondo l’intelligence statunitense domani, mercoledì 16 febbraio, la Russia dovrebbe invadere l’Ucraina con un massiccio blitz missilistico e 200.000 soldati.

Ucraina, fonti Usa: “Invasione russa mercoledì 16 febbraio”

Il Sun riferisce che fonti di alto livello Usa hanno affermato che i preparativi per difendere l’Ucraina sarebbero continuati, nonostante le notizie date dal presidente russo Vladimir Putin del ritiro di alcune truppe russe dal confine.

L’intelligence statunitense ha affermato che l’ora più probabile dell’invasione sarebbero le 3 del mattino (mezzanotte in Italia).

Le spie americane ritengono che i centri di comando e controllo dell’esercito del governo di Kiev subiranno ancora una raffica di attacchi aerei prima che i carri armati oltrepassino il confine.

Ucraina, la Russia ritira 10mila soldati

La Russia ha detto di ritirare circa 10.000 soldati dagli accampamenti occidentali e meridionali dopo le esercitazioni militari.

Tuttavia circa 130.000 militari rimangono sui confini orientali e meridionali dell’Ucraina con circa 40.000 forze pro-Putin in Bielorussia a nord.

Altri 30.000 separatisti filo-russi stanno affrontando i difensori dell’Ucraina nella zona conquistata del Donbass.

Ucraina, i preparativi a Kiev contro una possibile guerra

Ieri a Kiev i preparativi sono andati avanti a ritmo sostenuto, i sistemi antiaerei si sono spostati insieme a colonne di veicoli della Guardia Nazionale.

Una fonte militare ha dichiarato: “Non possiamo prendere per oro colato tutto ciò che la Russia dice o fa. Dobbiamo prepararci a difenderci”.

Fonti autorevoli hanno affermato che un attacco di Mosca sarebbe “quasi certamente da più punti” sul lato meridionale, orientale e settentrionale dell’Ucraina.

Gran Bretagna: “Invasione imminente dell’Ucraina”. Russia: “Isterie”

La Gran Bretagna ha avvertito che un’invasione russa dell’Ucraina è altamente probabile, potrebbe essere imminente e diventare la più grande minaccia alla sicurezza in Europa dalla seconda guerra mondiale.

Ma il Cremlino ha affermato che gli avvertimenti di un’invasione prevista per domani sono frutto di “isteria infondata”, progettata per aumentare le tensioni in Europa.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che Putin non vuole  un’ulteriore escalation delle tensioni e preferirebbe che la Russia e l’Occidente discutessero con calma delle reciproche istanze.

Zelensky proclama la giornata di unità nazionale per il 16 febbraio

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è stato informato che l’attacco russo scatterà domani. Nella stessa data il governo di Kiev ha proclamato la “giornata dell’unità nazionale”.

“Non vogliamo mollare e non lo faremo. Crediamo nelle nostre forze e continueremo a costruire insieme il futuro. Siamo uniti dall’amore per l’Ucraina”. 

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