Rai, conti pubblicità in pareggio. E per Sanremo costi spot raddoppiati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Dicembre 2014 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA
Rai, conti pubblicità in pareggio. E per Sanremo costi spot raddoppiati

Rai, conti pubblicità in pareggio. E per Sanremo costi spot raddoppiati

ROMA – Con un +7,5% rispetto allo stesso mese del 2013 (+8% per il solo mezzo tv), la raccolta pubblicitaria di novembre fa tornare il sorriso alla Rai dopo un deludente mese di ottobre. E così alla fine dell’anno, come sottolineato da una nota dell’amministratore delegato di Rai Pubblicità Fabrizio Piscopo, la concessionaria di Viale Mazzini dovrebbe chiudere in sostanziale pareggio.

Come riporta Il Sole 24 ore,

non poco visto che, come afferma Piscopo, Sipra (come era denominata fino a due anni fa la concessionaria) «aveva perso più di 244 milioni nel 2012 e da 5 anni perdeva continuamente quote di mercato. Questa situazione stava danneggiando Rai stessa ed era determinata dalla assoluta rigidità della concessionaria di pubblicità che non aveva interpretato le difficoltà del mercato. Un ulteriore anno con una perdita così grave avrebbe messo in serie difficoltà l’intero Gruppo. La svolta, verso una normale competizione, si era quindi rivelata indispensabile».

Sono due però, secondo Piscopo, le chiavi di volta.

In primo luogo «l’innovazione delle politiche commerciali e la creazione di un gran numero di iniziative speciali nel biennio», quindi «la performance editoriale dell’offerta Rai sia nel segmento generalista sia in quello della tv specializzata». Infine, Rai Pubblicità ha rafforzato la rete commerciale e «sta perseverando in un lavoro di formazione interna: questo ha portato, nei primi 11 mesi del 2014, all’acquisizione di oltre 200 nuovi clienti con un ricavo aggiuntivo di 50 milioni».

La Stampa rivela come la Rai ha raddoppiato, rispetto lo scorso anno, il costo della pubblicità durante il Festival di Sanremo 2015.

Un secondo di pubblicità al Festival di Sanremo 2015 costa fino a 14 mila euro, circa il doppio rispetto all’anno scorso. Per le canzonette all’Ariston la crisi del mercato pubblicitario non sembra quindi essere un problema, visti i successi degli ascolti (e un target del 71 per cento della popolazione che in qualche modo, dalla tv ai social, è interessato alla kermesse). Al punto che la Rai prima ancora che si alzi il sipario e si guardi all’audience si è praticamente ripagata interamente l’investimento sanremese.

In cassa arriveranno 50 milioni di euro. La fetta più consistente è quella degli sponsor principali (4 milioni), apertura e chiusura di trasmissione. Tra telepromozioni, Internet, spot e il resto, Viale Mazzini ha stimato di portarsi a casa quasi 20 milioni di euro, addirittura quattro milioni in più rispetto al 2014. Che il prodotto Sanremo tiri lo dimostra poi il listino tabellare, un «vangelo» a Rai Pubblicità.