Astrazeneca, basta ai giovani: vaccino solo da 50 anni in su. E chi ha fatto la prima dose?

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 10 Giugno 2021 - 07:44 OLTRE 6 MESI FA
Astrazeneca, basta ai giovani: vaccino solo da 50 anni in su, si studia il nuovo limite di età

Astrazeneca, basta ai giovani: vaccino solo da 50 anni in su, si studia il nuovo limite di età (Foto d’archivio Ansa)

Basta vaccino Astrazeneca ai giovani. Si studia un nuovo limite di età, che sconsiglierebbe di somministrarlo a chi ha meno di 50 anni. Franco Locatelli è solo l’ultimo degli esperti a predicare attenzione sulle dosi ai giovani. Ora il Cts potrebbe davvero cambiare l’indicazione (non si tratta di un divieto).

Questo perché negli ultimi giorni ci sono stati alcuni casi (pochi, pochissimi per essere onesti) di trombosi in persone cui era stato somministrato Astrazeneca. Ma l’età di chi ha avuto questo problema (sotto i 20 anni) è stato l’ennesimo campanello d’allarme. Forse quello decisivo.

Eppure tantissimi 30enni e 40enni hanno partecipato agli open day Astrazeneca. Quelli che si svolgono nel weekend ormai da un mese e più. Per loro che succede? Faranno comunque la seconda dose della casa anglosvedese o passeranno a un altro vaccino?

Vaccino Astrazeneca, stop ai giovani? Caos open day

Torna sotto esame l’uso del vaccino AstraZeneca dopo gli open day aperti anche ai giovani e i casi di trombosi verificatisi in alcune giovani donne. Il Comitato Tecnico Scientifico (Cts) in breve tempo, giá nei prossimi giorni, potrebbe esprimersi con un nuovo pronunciamento sull’uso nella strategia vaccinale. In particolare proprio fra i giovani. Intanto le Regioni continuano a muoversi in ordine sparso, tra chi mantiene gli open day e chi li cancella.

Sollecitazioni che hanno spinto il Cts a valutare una nuova strategia, soprattutto dopo il caso di trombosi della ragazza 18enne di Genova vaccinata con AstraZeneca.

Astrazeneca, nuovo limite di età a 50 anni?

Le nuove valutazioni potrebbero portare a dei limiti di non fattibilità sotto i 30 o i 40 anni, come ha anche spiegato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. “Mentre una revisione non la farei sopra i 50 anni, perché il rapporto tra rischi e benefici è indubbiamente, anche con la circolazione attuale, a favore del beneficio”.

In Italia il vaccino di AstraZeneca è “già preferenzialmente raccomandato per i soggetti sopra i 60 anni di età”, ha ricordato il coordinatore del Cts Franco Locatelli. Eppure molte regioni si sono mosse in ordine sparso, e continuano a farlo.

Open day Astrazeneca: come si stanno muovendo le Regioni

L’Asl Napoli 2 ha revocato l’open day programmato per domani sera con Astrazeneca a tutti i residenti di oltre 18 anni, senza prenotazione. In Sicilia invece torna l’iniziativa da giovedì 10 a domenica 13 giugno per i cittadini dai 18 anni in su, che non presentano fragilità, che potranno vaccinarsi su base volontaria senza prenotazione con AstraZeneca e Johnson & Johnson.

Nel Lazio sono aperte da le prenotazioni per un open week over 18 Astrazeneca con vaccinazioni fino a domenica 13 giugno con ticket virtuale su app ufirst. Sempre meno, in Abruzzo, gli ‘open day’ per i vaccini contro il Covid-19, ma per questioni organizzative e logistiche.

In Friuli Venezia Giulia, ha ricordato il presidente Massimiliano Fedriga, non sono stati organizzati ‘Astra-day’ dedicati ai giovani. E Luca Zaia, presidente del Veneto, ha rivendicato la scelta della sua regione di non somministrare più i vaccini a vettore virale (Astrazeneca e J&J) sotto i 60 anni.

Nelle Marche non ci sono stati Astra-Days per i giovani: la scorsa settimana la Regione ha organizzato dei Vax Days per i maturandi ma con il vaccino Pfizer. Mentre in Puglia da tempo non si fanno più prime dosi con AstraZeneca, ma solo seconde, perchè ci sono oltre 300mila richiami da fare.

La Sardegna prosegue sulla strada già intrapresa: non utilizzare Astrazeneca fuori dalle fasce d’età previste, nemmeno in occasione degli Astra day che sono stati dedicati, nell’Isola, alla somministrazione di seconde dosi per il personale scolastico che sarà impegnato negli esami di maturità.