Se il prodotto dimagrante te lo prepara il farmacista serve la ricetta

I prodotti dimagranti preparati dal farmacista possono essere venduti solo dietro la presentazione di una ricetta medica. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione.
(Foto Lapresse)

ROMA – Se il farmacista vi prepara un prodotto dietetico avete bisogno della ricetta per comprarlo. Non lo dice il dibattuto decreto Balduzzi ma una sentenza della Corte di Cassazione.

La sentenza, in realtà, vieta tout court la vendita di preparati per le diete fatti direttamente dal farmacista senza l’autorizzazione dell’Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco). L’unica eccezione è se la preparazione viene fatta dietro presentazione di una ricetta medica e solo per “una unità”.

Il pronunciamento della Corte è arrivato dopo che il tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva convalidato il sequestro probatorio di 92 confezioni di ”prodotti terapeutici per terapia dimagrante” di un farmacista di Cervino perché privi delle specifiche autorizzazioni.

Il farmacista è ricorso in Cassazione per chiedere il dissequestro dei medicinali che, secondo lui, dovevano essere considerati “preparazioni galeniche magistrali, in quanto non rivolte alla pubblica vendita, ma destinate esclusivamente ai suoi clienti in quanto lui era uno specialista delle malattie del metabolismo”.

Ma la Cassazione ha respinto il ricorso. Secondo la corte esistono condizioni e limiti precisi che permettono di vendere i preparati senza le autorizzazioni: innanzitutto la “estemporaneità”, nel senso che il medicinale galenico deve essere preparato dal farmacista per la specifica occasione, poi “un limite quantitativo”, cioè la preparazioni deve essere fatta per unità, quindi “una garanzia sanitaria”, cioè l’esistenza di una ricetta medica che richieda quel preparato.

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