Immunità di gregge, al modico prezzo di 42 mln contagiati, mezzo mln morti e…poi si ricomincia

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 2 Novembre 2020 - 09:09 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus dicembre: studenti a scuola il 9 e poi tutti a casa il 31 notte (c'è il coprifuoco)

Coronavirus dicembre: studenti a scuola il 9 e poi tutti a casa il 31 notte (c’è il coprifuoco) (Foto Ansa)

Immunità di gregge, ogni tanto, anzi ogni spesso rispunta. Rispunta come alternativa al contenimento del contagio.

Invece che cercare di evitare di contrarre infezione diminuendo i contatti sociali, lasciar fare al virus. Pian piano si contagia tutta la popolazione o quasi, l’epidemia si esaurisce perché a quel punto la popolazione è immunizzata dagli anticorpi. Immunità di gregge facile no? Altro che lockdown.

IMMUNITA’ GREGGE COME CORAZZATA POTEMKIN

Questa del gregge è, almeno per la scienza, quel che La corazzata Potemkin fu per Villaggio-Fantozzi. Immunità di gregge per via di contagio progressivo e massiccio in una popolazione non è mai stata raggiunta. L’unica immunità nota è quella che passa per la via dei vaccini.

Non solo, l’immunità di gregge teoricamente possibile avrebbe bisogno di anni e anni per realizzarsi. Nel primo anno di coronavirus i contagiati sono ufficialmente 50 milioni. Facciamo cento, che non tutti i casi sono ufficialmente registrati. Cento milioni l’anno, facciamo duecento milioni. Quanti anni occorrono per arrivare a cinque miliardi di umani contagiati, percentuale necessaria per parlare di immunità?

L’immunità di gregge ha la consistenza reale di un miraggio nel deserto: sembra di vederla, alcuni la vedono, per ingenuità, fatica, disperazione alcuni credono di vedere l’oasi. Si incamminano verso l’oasi e mai la raggiungono, perché non c’è.

IMMUNITA’ GREGGE ITALIA, COSTO…

Immunità gregge Italia, immaginiamola. Costo: circa 42 milioni di italiani contagiati, a tanto ammonta in cifra assoluta il 70 per cento della popolazione contagiata, base per immunità di gregge. All’incirca quattro milioni di ricoverati in ospedale. Facciamo mezzo milione l’anno per otto anni? No, mezzo milione di ricoveri l’anno, 40 mila in più al mese per otto anni di fila…Non bastano ospedali e medici. Allora spalmare i quattro milioni di ricoverati per il tempo che ci vuole, facciamo 16 anni. Ecco, appuntamento all’immunità tra 16 anni, 16 anni di epidemia. Proprio un affare.

E, se 42 milioni di contagiati, quattro milioni di ricoverati, allora mezzo milione di morti. Questo il costo per il gregge Italia dell’immunità. Che invece viene venduta come una merce low cost, un evitarsi il disturbo di limitazioni, chiusure, danni economici a modico prezzo. Come fosse possibile state economicamente sereni e in salute stando per dieci, quindici anni in epidemia, mandando in ospedale mille persone al giorno in più per 15 anni filati…

CONTAGIATI A GRAN SCAGLIONI E…POI SI RICOMINCIA

Il costo si è visto. Ci si contagia a gran scaglioni di popolazione per un po’ di anni, fino ad arrivare al 70 per cento della popolazione. Si paga il prezzo in termini di ricoveri e decessi e poi, poi si ricomincia. Perché per quel che se ne sa, gli anticorpi sviluppati post contagio non hanno effetti permanenti. Anzi, come avviene spesso per più di un virus, in particolare i virus della tipologia coronavirus, gli anticorpi vedono scemare la loro funzione che tende a svanire o a fortemente attenuarsi con il tempo,

Quindi immunità di gregge è un miraggio a forma di giostra che gira e torna al punto di partenza. Eppure piace. Piace perché larga parte del gregge è immune alla ragione, alla scienza, alla realtà e perfino al buon senso. Buon senso che sta facendo la parte di Abele, dove Caino è il senso comune.