Dieta e sport arrestano il calo del testosterone negli uomini di mezza età

Pubblicato il 28 Giugno 2012 - 13:07| Aggiornato il 27 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Perdere peso e fare sport a 50 anni serve anche ad arrestare il calo del testosterone. Più in forma, più attivi, più virili. Ma anche più intelligenti e ben disposti verso le amicizie. I problemi di peso in coincidenza con l’ingresso nella cosiddetta mezza età non vanno d’accordo con una sana vita sessuale. Dopo i 50 anni il calo ormonale è fisiologico, ma un test condotto dall’Università di Dublino ha permesso di individuare una correlazione tra stile di vita e livello ormonale. In particolare un calo di peso di 7/8 chili è inversamente proporzionale a un aumento del 15% del testosterone.

Lo studio ha preso in esame 891 uomini di circa 54 anni con un’alterata tolleranza al glucosio (ovvero con sintomi di prediabete) e problemi di peso. Esclusi gli individui affetti da ipogonadismo, una patologia che determina inadeguata secrezione di ormoni sessuali). A un terzo di questi volontari è stata somministrata la metformina, farmaco comunemente utilizzato nel trattamento del diabete di tipo 2. A un altro terzo un placebo. All’ultimo terzo è stata consegnata una tabella con dieta ipocalorica ed esercizio fisico. I risultati, presentati al novantaquattresimo congresso annuale della Endocrine Society di Houston, dimostrano che agire sullo stile di vita rappresenta per vari motivi la miglior soluzione e favorisce l’aumento dell’ormone della virilità. Mentre nei gruppi trattati a placebo o con farmaci l’ormone ha subito una modifica marginale.