Dopo la pioggia arriva il gelo sull’Italia. Rientrata l’allerta esondazioni in Veneto, bora a 100 km/h a Trieste

Pubblicato il 26 Dicembre 2010 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA

Dopo la pioggia arriva il gelo sull’Italia, Una perturbazione proveniente dell’Europa settentrionale sta portando infatti sulle regioni centro settentrionali nevicate anche in pianura e venti forti. E’ scattata l’allerta esondazioni in Veneto, ma è rientrata in mattinata: a preoccupare è stato l’innalzamento del fiume Fratta, nel padovano, che ha creato allarme soprattutto negli abitati di Battaglia e Montegrotto Terme. Stesso allarme c’è stato anche per il livello del Bacchiglione.

A Verona una paio di strade sono state chiuse e successivamente riaperte a causa di alcuni smottamenti del terreno. Critica anche la situazione nel veneziano. I vigili del fuoco sono intervenuti in particolare a San Donà di Piave, dove è stata messa in funzione una idrovora per evitare che alcune abitazioni vengano allagate.

Su Marche e Toscana dopo la pioggia torna la neve. A partire dal pomeriggio di Natale una perturbazione proveniente dell’Europa settentrionale ha portato sulle regioni centro settentrionali nevicate anche in pianura e venti forti. L’Appennino toscano e le Marche saranno inoltre interessati da venti forti.

Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l’evolversi della situazione in stretto contatto con le sale operative regionali di protezione civile, le Prefettute e con il centro di coordinamento nazionale di viabilità.

Non sono più isolate invece le 150 persone che vivono nelle frazioni di Sillico, Bargecchia e Capraia, nel comune di Pieve Fosciana, in Garfagnana, (Toscana) dove una frana ha ostruito la strada che porta a queste località. La protezione civile, la Provincia e il Comune hanno deciso di utilizzare il varco aperto in tarda mattinata e inizialmente destinato solo al transito dei mezzi di soccorso per un ‘passaggio assistito’ che permette la circolazione dei mezzi privati.

Santo Stefano all’insegna della bora a Trieste. Dopo le piogge dei giorni scorsi, infatti, il tempo e’ migliorato nel capoluogo giuliano, ma dal tardo pomeriggio di ieri il vento da est-nord-est ha cominciato a soffiare con una certa intensita’. Oggi la media delle raffiche, secondo i rilevamenti dell’Osmer-Arpa del Friuli Venezia Giulia, e’ intorno ai 60 km l’ora, con un picco registrato verso le 11 di stamani di 95 km orari. Una decina sono stati, nella mattinata, gli interventi dei Vigili del fuoco per intonaci, vetri e alberi pericolanti. La bora, secondo i previsori, continuera’ a soffiare fino a stanotte. Poi domattina calera’ di intensita’, per morire nel pomeriggio. Tempo migliorato anche sul resto del Friuli Venezia Giulia, dove il cielo continua tuttavia ad essere nuvoloso. Qualche fiocco di neve e’ caduto sul Piancavallo, in provincia di Pordenone. Per domani si prevede su tutta la Regione bel tempo, con cielo sereno e freddo.