Arrestati con la coca, “liberati” dai datori di lavoro: “Sono indispensabili”

Pubblicato il 19 Maggio 2011 - 11:56 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Ilario Chinelli e Dalila Turrazzini erano stati arrestati perché in possesso di 21 grammi di cocaina: sono stati liberati perché i loro datori di lavoro li ritengono “indispensabili” e ne hanno chiesto la liberazione. La vicenda è stata raccontata da Roberto Ortolan sul Gazzettino.

I protagonisti della vicenda sono il venticinquenne di Mestre, di professione montatore, e la sua fidanzata veneziana di 26 anni, che invece di mestiere fa la commessa.

I due, racconta Ortolan, erano stati arrestati dopo essere stati fermati lungo il Terraglio con un sacchetto pieno di droga. Poi, però, la svolta: “È un ottimo operaio – ha spiegato il datore di Chinelli, che gestisce un’azienda che realizza mostra, palcoscenici e scenari per lo spettacolo – e le sue prestazioni mi sono indispensabili. È un montatore eccezionale”.