Lite tra le Asl di Napoli e Caserta, il morto non può essere seppellito

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA

Manca un permesso delle autorità sanitarie e il corpo di Pasquale Iarrabino, 53 anni, morto nella serata di lunedì 8 novembre a Caserta, non può essere seppellito.

Il corpo dell’uomo è nella sua casa in vicoletto San Mandato a Napoli in attesa del via libera burocratica. La salma, raccontano i familiari, ”è stata trasportata da un carro funebre che la polizia di Caserta ha chiamato, dopo che il medico legale aveva accertato la morte per infarto”.

Il punto e’ che, dicono i familiari, ”le Asl, quella di Napoli 1 e quella di Caserta, non si mettono d’accordo su chi abbia la competenza per fornire questo certificato”.

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