La Luna è “asciutta”: studio sugli isotopi di cloro rivela l’assenza di acqua sul satellite

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 5 Agosto 2010 - 17:32| Aggiornato il 1 Agosto 2011 OLTRE 6 MESI FA

La Luna sarebbe arida e non ricca d’acqua come suggeriscono recenti scoperte, il suo nucleo inoltre potrebbe essere il residuo dell’antico oggetto che si sarebbe scontrato con la Terra dando origine al nostro satellite. Lo sostiene uno studio pubblicato questa settimana su ‘Science’ da un gruppo di studio coordinato da Zachary Sharp dell’Università del New Mexico ad Albuquerque che ha condotto nuove analisi sui campioni di rocce vulcaniche lunari portate sulla Terra dalle missioni Apollo.

I ricercatori hanno misurato la quantità degli isotopi di cloro, un indicatore molto sensibile dei livelli di idrogeno e acqua presenti nelle rocce, e hanno scoperto che la varietà di isotopi di cloro contenuti in questi campioni sarebbe 25 volte maggiore rispetto alla varietà che si riscontra nelle rocce terrestri e nei meteoriti. Un frazionamento del cloro in così tanti e differenti isotopi, spiegano i ricercatori, può accadere solo in presenza di bassissime concentrazioni di acqua e in particolare di idrogeno, a indicare che la Luna al suo interno sarebbe essenzialmente asciutta.

L’assenza di acqua sulla Luna secondo i ricercatori potrebbe avere due spiegazioni: o il nucleo del nostro satellite è costituito dall’antico oggetto che avrebbe colliso con la Terra dando origine alla Luna, o che quando vi è stato l’ipotizzato impatto sia la Terra sia l’impattatore erano mondi asciutti e il nostro pianeta si sarebbe arricchito di acqua solo più tardi.