Piove? Vietato comprare l’ombrello da strada, il negoziante chiama la polizia

Pubblicato il 14 Maggio 2010 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA

Volete sapere che significa “corporazione”? Chiedetevelo mentre piove a dirotto, magari all’improvviso e voi siete senza ombrello. Nelle città italiane, grandi e piccole, al primo grosso starnuto del cielo spuntano come eruttati dai tombini dei signori, sì è vero stranieri, che più o meno insistentemente vi offrono di comprarne uno di ombrello. Sono a due passi da voi, si materializzano al vostro fianco, sono una sorta di “pronto soccorso acqua”. Vendono ombrelli che proprio ombrelli non sono, sono il “fast-food” dell’acquazzone. Costano cinque euro ma si può trattare. Durano un giorno, al massimo due o tre, sono l’ombrello usa e getta. A loro modo sono un  servizio d’emergenza offerto, si può prendere o lasciare, dipende da quanto ci si sente zuppi o impermeabili. I commercianti di ombrelli e affini, quelli con il negozio, vedono come il fumo negli occhi i venditori di ombrelli a cinque euro. Gridano e lamentano che gli “rubano” lavoro e clienti. Non è proprio vero, anzi per nulla. Nei loro negozi un ombrello usa e getta a cinque euro non lo trovi e quindi altro è il “segmento di mercato”. Tu consumatore bagnato o in procinto di bagnarti puoi essere disposto a “investire” cinque in consumo-parapioggia e non sognarti mai di comprare un ombrello che costa trenta o cinquanta anche se viene giù l’ira di dio. E poi il negozio non ti cammina a fianco, non ti pedina con i suoi ombrelli: prima che lo trovi il negozio sei fradicio o stufo di cercarlo. Ma i negozianti ti vogliono tutto bagnato o loro cliente, terza soluzione non ti deve essere data.

A Mantova hanno vinto una battaglia della loro guerra, hanno ottenuto che nove venditori di ombrelli da strada fossero multati, ciascuno per 5164 euro. La legge è dalla loro, i venditori di ombrelli da strada sono abusivi, quindi da eliminare. Con alcuni ottimi risultati: l’ombrello da strada non c’è più, tu ti bagni e loro, i negozianti non vendono un ombrello di più. Però vuoi mettere la soddisfazione di aver dato un calcio negli stinchi a “quelli” che sono pure stranieri, la soddisfazione di aver individuato e colpito un “nemico” anche se immaginario, il guadagno di aver “marcato il territorio”? Ecco, questa è la “corporazione”, quella che ti dice che è un tuo diritto cenare al ristorante e non farti portare a casa una pizza low-cost. Naturalmente nel tuo interesse, s’intende.