Se soffrite “fatevi male”: il dolore fisico allieva i sensi di colpa

Pubblicato il 3 Febbraio 2011 - 18:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il dolore fisico diminuisce il nostro senso di colpa, ‘purificando’ la nostra anima. Ecco perché siamo portati ad auto-punirci, come spiega uno studio dell’università del Queensland in Australia, pubblicato sulla rivista Psychological science.

I ricercatori hanno esaminato un campione di 62 volontari, dividendoli in 3 gruppi e chiedendo a due di questi di raccontare un episodio in cui avevano rifiutato o escluso socialmente un’altra persona, mentre al terzo gruppo di parlare dei relazioni di ogni giorno. Dopo di che, hanno fatto complare loro un questionario psicologico, che includeva anche la misura della colpa.

Ad alcuni volontari eèstato poi chiesto di immergere una mano in un secchio di ghiaccio fino a quando potevano e ad altri di immergerla appena in un secchio di acqua calda. Al termine di questa prova hanno quantificato il dolore sentito, ed è stato misurato di nuovo il loro senso di colpa.

Quelli che avevano rifiutato un’altra persona avevano lasciato la mano nel ghiacchio più a lungo di quelli che avevano parlato dei normali rapporti di ogni giorno, riportando un dolore maggiore, indipendentemente da quanto tempo erano stati nel ghiaccio. E chi era stato con la mano nel ghiaccio più a lungo si sentiva meno colpevole rispetto a quelli che avevano messo la mano nell’acqua calda.

Secondo i ricercatori dunque la gente inconsciamente cerca il dolore per alleviare la loro colpa. Un comportamento che alcuni ricercatori dell’università di Tilburg hanno ribattezzato ‘Effetto Dobby’, da uno dei personaggi di Harry Potter, il folletto che si autopunisce.

L’autopunizione allevia la colpa, spiega il ricercatore, funzionando ”come un segnale con cui il trasgressore mostra rimorso alla sua vittima, quando non ci sono altri strumenti meno dolorosi disponibili, come regalare un mazzo di fiori”.