Violenza sessuale: lo Stato deve risarcire le vittime

Pubblicato il 26 Maggio 2010 - 17:36 OLTRE 6 MESI FA

Il tribunale di Torino

Lo Stato italiano deve risarcire le vittime di violenza sessuale, e di altri reati contro la persona in generale, se il colpevole non lo fa. È questo il senso di una sentenza con cui il tribunale civile di Torino ha condannato la Presidenza del Consiglio dei ministri a versare 90 mila euro a una giovanissima studentessa piemontese che nel 2005 venne aggredita da due stranieri.

Il giudice, Roberta Dotta, ha accolto la richiesta presentata dagli avvocati dello studio legale Ambrosio e Commodo, i quali non hanno fatto altro che ricordare come lo Stato italiano, unico caso in Europa insieme alla Grecia, non si sia ancora allineato a una direttiva comunitaria del 2004: “Bisogna prevedere – è la tesi – un sistema di indennizzo delle vittime di reati intenzionali violenti commessi nel territorio da persone di qualsiasi nazionalità”.

“L’Italia – commenta Renato Ambrosio – è inadempiente da molti anni. Grazie a questa sentenza, che giunge al termine di una causa pilota, adesso dovrà provvedere”.

I due imputati della violenza, entrambi stranieri, erano stati condannati in via definitiva a dieci anni e quattro mesi di reclusione, ma non avevano indennizzato la parte civile: non solo non avevano le risorse economiche, ma durante il giudizio di primo grado si erano resi latitanti. Rintracciati all’estero, ora sono stati arrestati.