Londra, nel Tamigi arrivano le foche, le anguille, i cavallucci marini e… gli squali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Novembre 2021 - 14:29 OLTRE 6 MESI FA
Londra, nel Tamigi arrivano le foche, le anguille, i cavallucci marini e... gli squali

Londra, nel Tamigi arrivano le foche, le anguille, i cavallucci marini e… gli squali (foto Ansa)

Nel Tamigi sono arrivati gli squali. Nel fiume di Londra, che negli anni ’50 era stato dichiarato “biologicamente morto”, dopo anni di lavoro ora ci vivono oltre cento specie di pesci, tra cui per l’appunto gli squali. Una buona notizia dal punto di vista ambientale ma forse non così buona per gli abitanti della città. 

Oltre agli squali, secondo lo studio della  Zoological Society of London (ZSL), nuotano allegramente nel Tamigi anche Cavallucci marini, anguille e foche.

Insomma: il Tamigi ormai sembra tutt’altro che biologicamente morto.

Il problema dell’inquinamento

Resta il problema non piccolo dell’inquinamento.

Nel fiume, infatti, i ricercatori non hanno trovato solo squali, foche e cavallucci marini ma anche tanto inquinamento. Tanto inquinamento dovuto agli scarichi fognari e ai vari deflussi industriali. 

Senza contare che la temperatura dell’acqua, questo a causa dei cambiamenti climatici, da anni sta aumentando. C’è poi il problema plastica. Ma questo è un problema che riguarda un po’ tutti i mari, i fiumi e i laghi del pianeta. Tantissime soprattutto le salviettine umidificate

Il rapporto

 “Questi prodotti – spiega il rapporto – molti dei quali contengono plastica, stanno alterando fisicamente la battigia creando grandi cumuli di sedimenti densamente legati insieme”.  Quindi una buona notizia e una cattiva per gli abitanti di Londra. Il problema è che la buona notizia sono gli squali.