Paul Allen contro tutti: denucia 11 colossi informatici, da Apple a Google

Pubblicato il 28 Agosto 2010 - 09:49 OLTRE 6 MESI FA

Paul Allen lancia la sua sfida al mondo dell’informatica e fa causa a colossi del calibro di Google, Apple, eBay, Facebook e Yahoo. I big dell’informatica coinvolti dal co-fondatore di Microsoft sono undici in tutto. Il motivo? Violazione di brevetti.

Secondo quanto sostiene Allen nel suo ricorso, tramite una delle sue società, la Interval Licensing, ci sarebbe stato un uso abusivo di tecnologie per il commercio online e i motori di ricerca sviluppate una decina d’anni fa da un laboratorio, ora chiuso, finanziato proprio da lui.

Nella sua guerra alla Silicon Valley l’ex braccio destro di Bill Gates ha lasciato fuori la sua vecchia famiglia, Microsoft, e Amazon: avevano già i brevetti o sono state semplicemente graziate? Intanto Google ha commentato: «L’azione legale contro alcune delle più innovative società americane riflette un trend deplorevole dove si tenta di concorrere nelle aule di tribunale invece che sul mercato. L’innovazione e non l’azione legale è il modo di portare sul mercato il tipo di prodotti e servizi che portano benefici a milioni di persone in tutto il mondo». Andrew Noyes, portavoce di Facebook invece ha parlato di una causa «priva di merito».