Roma: da stasera scatta l’ordinanza antialcol, dalle 23 alle 6 stop agli alcolici in 11 zone

Pubblicato il 1 Aprile 2011 - 20:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Prima furono le urla notturne dei ragazzi che si trattenevano a Campo de Fiori fino a notte fonda, poi gli stessi che giocavano a pallone oppure comunicavano, sempre di notte, con megafoni, piccoli ma sufficienti a tenere svegli i residenti. Poi furono le risse, le colluttazioni, i tafferugli. Ora un gruppo di teppisti che malmena un turista che si era denudato. Dalle 23 stasera entra in vigore nuovamente l’ordinanza antialcol fino al 30 giugno prossimo.

Dunque, tutti i giorni della settimana è vietato somministrare o vendere bevande alcoliche per l’asporto o il consumo fuori dei locali dalle 23 fino alla chiusura degli esercizi. Se locali e negozi non possono vederlo, neanche il consumo di alcol è consentito, dalle 23 fino alle 6. Non in tutta la città: nei luoghi della movida sia centrali che periferiche. Certamente il Centro Storico, Trastevere, Testaccio, ma anche Monti, San Lorenzo, Pigneto e perfino Stazione Tiburtina, piazza Bologna, zona Ostiense e Saxa Rubra, Ponte Milvio.

Alemanno ha chiesto ”con la massima urgenza il coordinamento tra le diverse forze di polizia” per evitare di vanificare il contenuto dell’ordinanza. Stasera, in occasione del varo del provvedimento, lo stesso Alemanno, accompagnato dall’assessore alla Cultura, Dino Gasperini, sarà in giro per i luoghi della movida. ”Ci si può divertire – ha detto questa mattina – ma bisogna farlo nei luoghi consentiti: infatti si può bere dentro i locali ma fuori ci si diverte in altro modo senza ubriacarsi”. Un concetto inattaccabile ma che non e’ piaciuto ai commercianti, i quali prevedono di pagare con notevoli ridimensionamenti delle vendite il salato conto di falle nel controllo del territorio.

”Sono disperato” confessa Mario Cimino, gestore del Cuccagna Pub, un locale del centro storico, ”un’ordinanza anti-alcol ti manda in crisi un’intera stagione di lavoro. Non è possibile che per un gruppo di cretini, vadano di mezzo migliaia di operatori del settore”. E ancora, ”quello che è successo a Campo dei Fiori si poteva evitare con i controlli, non possiamo subirne sempre noi le conseguenze”, aggiunge un altro commerciante. Continuano le indagini per individuare i teppisti che hanno picchiato il turista nudo; le immagini sono visibili su Youtube.