14 luglio 1789, la presa della Bastiglia: che cos’è e cosa si festeggia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Luglio 2021 - 09:36 OLTRE 6 MESI FA
14 luglio 1789, la presa della Bastiglia: che cos'è e cosa si festeggia

14 luglio 1789, la presa della Bastiglia: che cos’è e cosa si festeggia (foto Ansa)

Oggi è il 14 luglio. Il 14 luglio 1789 è una di quelle date che si imparano a memoria a scuola e che poi si ricordano per tutta la vita. O almeno così dovrebbe essere.

14 luglio 1789, la presa della Bastiglia e la rivoluzione francese

Ma cosa avvenne quindi il 14 luglio del 1789? Il 14 luglio del 1789 ci fu la cosiddetta “presa della Bastiglia” a Parigi. L’evento simbolo della “rivoluzione francese“. La Bastiglia, infatti, la prigione dove venivano fatti rinchiudere gli oppositori alla monarchia, era il simbolo dell’ancien régime.

L’assalto, come tutti i simboli, non fu importante tanto per l’azione in sé ma fu importante soprattutto nell’immaginario e nel significato.

Lo stesso re Luigi XVI, rientrato a palazzo dopo una battuta di caccia, sul suo diario in quella data scrisse rien (niente).

Dopo l’assalto i rivoluzionari uccisero e decapitarono le guardie. Le teste furono issate su dei pali e portate in trionfo per le vie di Parigi. Furono sette i prigionieri liberati: quattro falsari, due malati mentali e un libertino.

14 luglio 1789, la presa della Bastiglia: la festa nazionale in Francia

La Bastiglia venne lentamente smantellata dopo quel 14 luglio e oggi la piazza dove sorgeva (“Place de la Bastille“) è una delle più grandi e famose di Parigi.

Il 14 luglio è diventato il giorno in cui si festeggia la festa nazionale in Francia.

Le celebrazioni prevedono una parata di tutti i corpi militari a Parigi sugli Champs- Elysées alla presenza del presidente della Repubblica, il volo delle frecce tricolori e i fuochi d’artificio.