Serie A, 34a giornata: l’Inter è l’anti Milan per lo scudetto, Lazio e Udinese ko, Bari in Serie B

Pubblicato il 23 Aprile 2011 - 17:11 OLTRE 6 MESI FA

ROMA- Campionato di Calcio di Serie A, 34a giornata. L’Inter è l’anti Milan per lo scudetto.

Un’Inter coriacea, di carattere e incredibilmente combattiva porta a casa una grandissima vittoria, a fronte di una partita nata male, con il rosso a Julio Cesar e il rigore segnato da Zarate. Grandissima prova dei vari Sneijder, Eto’o e Zanetti, autori di una partita sensazionale.

Non solo gol, ma tanta abnegazione per i primi due.

Loro tre, con le loro grandissime giocate, hanno regolato una Lazio mai doma, che non è riuscita, fortuna nerazzurra, a dare il colpo del ko quando ne aveva la possibilità.

Agonismo, gol e tanto spettacolo. Al Barbera è andata in scena una delle partite più belle della 34esima giornata di Serie A. Due le certezze al termine di questa sfida: il ritorno di Delio Rossi ha fatto bene a un Palermo che avrebbe meritato un successo ancora più ampio vista l’enorme mole di occasioni creata durante i 90 minuti, il Napoli è alle prese con uno dei momenti più delicati della stagione.

24 punti di distanza in classifica, eppure il precedente del Tardin parla a favore dei crocati. Nell’estate uno strano scambio di allenatore ed è noto chi ci ha guadagnato e chi rimesso (scontro diretto a parte). Parma ed Udinese si affrontana al Friuli di Udine in una gara che incrocia lotta salvezza e corsa alla Champions. Per Guidolin assenze importanti e qualche malconcio di troppo, Colomba invece ha tutti a disposizione ma diversi diffidati. E’ anche la sfida degli attaccanti: la Formica Atomica contro il Nino Maravilla, il bomber Di Natale contro il rinato Amauri. Tutti ingrendienti propedeutici ad una bella sfida, combattutta fino all’ultimo secondo. Ad arbitrare c’è Valeri, nonostante le polimiche scatenate dal patron bianconero Pozzo durante la settimana.

Inizia meglio il Parma con Amauri che prova subito la combinazione con Giovinco, deviazione di un difensore friulano e palla in corner dove però non scaturiscono pericoli per la porta di Belardi. Il numero 6 friulano però deve arrendersi al centravanti italo-brasiliano poco dopo, al 12′ infatti il Parma passa grazie ad un’incornata vincente del numero 11 che beffa Belardi in seguito ad un perfetto cross di Valiani dalla fascia destra. Poco dopo i friulani rimangono anche in 10, per una ingenuità di Inler che dopo essere stato ammonito per un fallaccio su Giovinco va a muso duro sull’arbitro che lo caccia senza ripensamenti. Partita che diventa nervosa con il Fruli che fischia ad ogni decisione arbitrale ed arrivano altri due gialli, per Armero prima, per Valiani poi.

La squadra di Guidolin non riesce mai a rendersi pericolosa, con Sanchez costretto ad arretrare spesso alla ricerca di palloni giocabili, così è ancora il Parma ad andare vicino al raddoppio. Prima è Valiani ad essere lanciato in porta da un perfetto suggerimento di Dzemaili su contropiede da manuale, bravissimo Belardi questa volta ad uscire tempestivamente e salvare i bianconeri. Poco dopo è ancora Amauri ad andare vicinissimo al raddoppio: Gobbi e Modesto duettano sulla sinistra, il primo serve rasoterra Amauri al centro dell’area piccola che però non riesce ad arrivare sul pallone che sfila in fallo laterale.

Il primo tempo si chiude tra i fischi del Friuli, di certo Pozzo non sarà pentito delle parole di fuoco spese su Valeri in settimana. Guidolin lascia negli spogliatoi Coda ed inserisce il giovane Abdi. L’Udinese si riversa nella metàcampo avversaria e ci prova con i tiri da fuori: dapprima è il nuovo entrato ad impegnare Mirante poi ci provano Isla e Sanchez, ma con scarsi risultati. Il Parma si fa vedere con un pericoloso contropiede sbagliato da Dzemaili nel momento decisivo. Guidolin si gioca la carta Di Natale e toglie Denis, ma la sfida è più accesa sul duello delle ammonizioni piuttosto che su quello delle occasioni. Dapprima è Sanchez a meritarsela con una palese simulazione in area, poi è il turno di Zaccardo e Lucarelli.

Girandola di cambi: Colomba inserisce Angelo e Bojinov e toglie Valiani e Giovinco. Guidolin toglie Sanchez per Corradi. Al 23′ l’occasione più clamorosa per i friulani che con Benatia sfiorano il pareggio, bravissimo Mirante. Sul capolvogimento di fronte invece è Modesto a sfiorare il goal, su cross dalla fascia di uno scatenato Amauri. C’è ancora tempo per un’occasione per parte: Bojinov sbaglia un semplice stop e tu per tu con Mirante mentre su un’errata uscita di Mirante è Paletta salvare la porta crociata. Al primo minuto di recupero arriva il raddoppio: è ancora Amauri, sul filo del fuorigioco, ad involarsi verso l’area bianconera e trafiggere Belardi. Finisce così: secondo successo per Colomba, con lo stesso risultato della vittoria casalinga contro l’Inter (curiosamente lo stesso anche della sconfitta di Roma contro la Lazio) e Parma che si porta a 38 punti, ma che non può ancora festeggiare a causa dei risulltati negativi che arrivano da Bologna e Bari. Per l’Udinese invece tanto da recriminare, per una partita iniziata solo al 46′ e per una inferiorità numerica pagata a caro prezzo.

Discorso a parte merita Amauri: 7° goal in crociato su 11 partite, media reti straordinaria e rivincita personale assicurata su chi già lo dava per finito.

Il Bari e’ la prima squadra retrocessa in serie B. La sconfitta in casa con la Samp (1-0, rigore di Pozzi) condanna matematicamente la squadra pugliese a 4 giornate dalla fine del campionato.

Completano la giornata Brescia-Milan e Juventus-Catania.

Segui tutte le partite della 34a giornata in diretta su Blitz.

Inter-Lazio 2-1 Zarate 23′ (L) Sneijder 44′ (I) Eto’o 54′ (I)

Brescia-Milan 0-0

Juventus-Catania 0-0

Bari-Sampdoria 0-1 Pozzi 58′ (S)

Roma-Chievo 1-0 Perrotta 5′ (R)

Bologna-Cesena 0-2 Giaccherini  50′ (C) Malonga 88′ (C)

Cagliari-Fiorentina 1-2 Cerci 45′ e 51′ (F) Cossu 47′ (C)

Genoa-Lecce 4-2 Di Michele 2′ e 33′ (L) Floro Flores 10′ e 77′ (G) Palacio 44′ e 56′ (G)

Palermo-Napoli 2-1 Cavani 1′ (N) Balzaretti 40′ (P) Bovo 45′ (P)

Udinese-Parma 0-2 Amauri 20′ e 88′ (P)

La classifica:

1. AC Milan 33 21 8 4 59:23 71
2. Inter 34 20 6 8 60:38 66
3. Napoli 34 20 5 9 54:34 65
4. Lazio 34 18 6 10 46:32 60
5. Udinese 34 18 5 11 59:37 59
6. AS Roma 34 16 8 10 52:47 56
7. Juventus 33 14 10 9 50:40 52
8. Palermo 34 15 5 14 52:55 50
9. Fiorentina 34 11 13 10 40:36 46
10. Genoa 34 12 9 13 38:39 45
11. Cagliari 34 12 8 14 42:42 44
12. Bologna 34 11 10 13 34:46 40
13. Chievo 34 9 12 13 32:35 39
14. Parma 34 9 11 14 34:45 38
15. Cesena 34 9 10 15 32:45 37
16. Catania 33 9 9 15 31:45 36
17. Sampdoria 34 8 11 15 27:39 35
18. Lecce 34 9 8 17 40:60 35
19. Brescia 33 7 9 17 28:43 30
20. Bari 34 4 9 21 20:49 21

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