Calcio, Prandelli: “La mia Italia ha un progetto”

Pubblicato il 4 Giugno 2011 - 00:11 OLTRE 6 MESI FA

MODENA, 3 GIU – Il pubblico di Modena tifa Italia, l'Italia tifa per De Rossi e Rossi. ''Ho chiamato Daniele, l'avrei voluto convocare ma purtroppo un intervento programmato e non puo' spostarlo: pero' ha apprezzato il gesto'', ha rivelato Cesare Prandelli dopo la vittoria sull'Estonia che avvicina davvero a un passo la qualificazione all'Europeo. Da Chiellini a Buffon (''sono fandonie'', ''assurdo sputtanare cosi' un professionista'') dallo spogliatoio azzurro e' un coro a favore del centrocampista della Roma: escluso da queste convocazioni per la gomitata che gli e' costato le ultime tre giornate di campionato, subito incluso di nuovo nel gruppo quando le intercettazioni del calcioscommesse lo hanno tirato in ballo a sproposito. Invece di De Rossi, Prandelli chiama per l'amichevole di martedi' a Liegi il difensore del Torino Ogbonna. Ci sono da verificare le condizioni di Aquilani, uscito a inizio primo tempo per un trauma cranico. Il centrocampista e' stato portato in ospedale, la tac ha dato esito negativo ma e' stato tenuto un paio d'ore sotto osservazione. Intanto Prandelli promuove la sua Italia. ''La gente crede nel progetto tecnico di questa squadra, vede che c'e' un'idea di gioco – dice con orgoglio – E anche i giocatori ci credono. Ci vuole coraggio per giocare sempre palla a terra e puntare sulla manovra. Ma avete visto, i ragazzi hanno corso fino al 90', anche a risultato acquisito. Vuol dire che ci credono''. E' un'Italia stile Schiavone, come aveva detto il ct prima del fischio d'inizio. ''L'avevamo vista ieri in tv, tutti insieme, e ci eravamo detti 'caspita che carattere: magari l'avessimo anche noi cosi'''. Come la tennista al Roland Garros, anche l'Italia ora e' a un passo da un traguardo, ancorche' intermedio, la qualificazione a Euro 2012. Pero' Prandelli avverte. ''Sappiamo anche noi che gli avversari non erano dei piu' difficili, anche se a renderli facili abbiamo contribuito noi – spiega – Pero' abbiamo fatto il minimo sindacale. Possiamo crescere ancora, e crescere tanto. Attenti pero' a non fare gli italiani, e a complicarci da soli la vita''. Poi i complimenti ai singoli. ''Rossi ha acquisito una consapevolezza di se' – dice – Quando un anno fa lo tolsi contro le Far Oer, aveva una posizione diversa, da esterno. Ora ha trovato una posizione in campo che e' ideale, partecipa del gioco e ha una grande determinazione sottoporta. Abbiamo trovato un giocatore di grande qualita''. C'e' poi Cassano: ''Avevo detto che puntavo sul suo orgoglio, in realta' anche sulle sue doti tecniche: con difensori come gli estoni, sono l'ideale. In questi anni lui ha fatto dei sacrifici tattici, si merita il ritorno che sta avendo''. Infine Montolivo, anche lui consacrato dalla prestazione di stasera. ''Paradossalmente, la situazione che sta vivendo a Firenze gli ha consentito di tirar fuori quello che tutti noi ci aspettavamo da lui in questi anni''. Promosso anche lui, con tutta l'Italia.