Calciomercato, Kakà chiama Balotelli ad Orlando negli Stati Uniti

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Marzo 2015 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato, Kakà chiama Balotelli ad Orlando negli Stati Uniti

Kakà nella foto LaPresse

ROMA – Dove giocherà Mario Balotelli il prossimo anno? Kakà, ex calciatore del Milan che attualmente gioca negli Stati Uniti, lo ‘chiama’ ad Orlando. Ne parla Il Sole 24 Ore con Mattia Losi.

La prima indiscrezione, di un paio di giorni fa, è arrivata dal quotidiano inglese Daily Express, non proprio una garanzia vista la disinvoltura con cui spara notizie sportive a sorpresa. Ma l’ipotesi di un possibile approdo di Mario Balotelli nel campionato americano, la statunitense MLS (Major League Soccer) era troppo ghiotta per non meritare almeno una verifica.

Ne è emerso che non è ancora arrivata un’offerta ufficiale, come scritto dagli inglesi, ma che in effetti il discorso è stato avviato e che il primo contatto sia stato attraverso Kakà, grande ex del Milan e da sempre estimatore delle potenzialità di Mario Balotelli.

La possibilità non è priva di logica, dal punto di vista del giocatore e del suo agente Mino Raiola, per una serie di motivi: Mario Balotelli, nonostante il gol vittoria messo a segno nella sfida contro il Tottenham vinta dal Liverpool per 3-2, continua a rimanere un corpo estraneo per i Reds. Da inizio anno ha giocato 23 partite, poche delle quali dall’inizio, mettendo a segno solo 4 gol: un bottino assolutamente inadeguato per chi era stato acquistato con lo scopo di sostituire un bomber vero come Suarez, finito al Barcellona (dove sembra aver perso il vizio di mordere, ma non quello di segnare nonostante la concorrenza interna di gente come Messi e Neymar).

Al di là della problematica permanenza a Liverpool, per Balotelli lo scarso impiego diventa un ostacolo al possibile reinserimento in Nazionale: e al di là delle incomprensioni e dei comportamenti criticabili del passato Balotelli alla maglia azzurra tiene in modo particolare.

Punto due, l’ingaggio: i quasi sei milioni di euro a stagione sono di fatto una prigione dorata per un attaccante che, come Balotelli in questi tempi, non segna. Nessuna altra squadra di alto livello è disposta a sborsare una cifra simile per rischiare sul giocatore e, nonostante le voci ricorrenti di un possibile ritorno in Italia, è facile capire come per i club del nostro Paese un ingaggio di queste proprorzioni sia del tutto fuori mercato.

Diventa quindi indispensabile, per cambiare senza perdere un solo euro (e anzi magari intascando qualcosa in più) rivolgere l’attenzione ad altri campionati al di fuori dell’Europa: sicuramente meno competitivi e mediatici, ma particolarmente ricchi e generosi con campioni dal forte richiamo. Basta pensare all’ingaggio da favola (10 milioni di dollari per quattro anni) appena incassato da Giovinco per trasferirsi dalla Juventus al Toronto FC. Il trasferimento nella Major League Soccer sarebbe quindi particolarmente redditizio per Balotelli, ma anche per il suo agente Mino Raiola che ad ogni cambio di maglia incassa laute percentuali.