Calcio Cassano: gli insulti a Garrone, la paternità, Carolina e una fama un po’ così

Pubblicato il 2 Novembre 2010 - 10:40 OLTRE 6 MESI FA

Il futuro? «Io voglio assolutamente rimanere alla Sampdoria, l’ho detto, lo ripeto e lo dirò sempre. Fin da subito ho scelto Genova e ora continuo a pensare che voglio giocare e chiudere la carriera qui. Ho fatto cose fantastiche in questi quattro anni, nessuno può dire il contrario e mi sono sempre comportato bene tranne qualche sbaglio che può commettere chiunque. Ma ho dato tanto alla Sampdoria», rivendica.

Il presidente blucerchiato – prosegue l’intervista – «è una persona importante: quando si parlava della Fiorentina ho deciso, come sempre con la mia testa, di rimanere, però Garrone è stato molto importante in questa mia decisione: non voleva che andassi via, mi ha detto parole importanti e sono rimasto. Per un diverbio non si può arrivare a tanto, ma se la società vuole andare avanti diversamente che lo dica senza problemi.»

Quanto a Cesare Prandelli, «mi ha telefonato e lo ringrazio per le belle parole che mi ha detto, però naturalmente ci sono delle regole in Nazionale e se ho sbagliato è giusto che paghi. Ho chiesto scusa anche a lui perchè l’ho messo in difficoltà visto che aveva puntato su di me. Spero che questa situazione si possa recuperare e io tornare in Nazionale», continua il fantasista barese a Premium Football Club, spiegando che non gli è mai «passato per la mente» di lasciare il calcio, «la cosa che so fare meglio, la mia passione».