Cesare Prandelli tenta Andrea Pirlo. Juve dice no. Pace fatta con Allegri

Cesare Prandelli tenta Andrea Pirlo. Juve dice no. Pace fatta con Allegri

TORINO – Quando ha saputo che al posto di Antonio Conte sulla panchina della Juve si sarebbe seduto Massimiliano Allegri ci ha fatto subito un pensierino. A Cesare Prandelli vedere Andrea Pirlo al centro del campo del suo Galatasaray non sarebbe dispiaciuto.

Così, dalla Turchia, è partita la richiesta per una possibile trattativa. Tutto spento sul nascere dal no secco di Beppe Marotta e dalle prime parole bianconere del tecnico ex Milan.

Racconta la Gazzetta dello Sport che Allegri ha scelto una strada diplomatica: appena diventato allenatore della Juve una delle sue prime telefonate è stata diretta proprio al regista che dal Milan andò via per il poco spazio proprio durante la gestione Allegri. L’allenatore, però, ha fatto capire di essersi pentito: Pirlo è e resta centrale nel progetto tecnico della Juve. Anche, e non solo, perché ha appena prolungato il contratto per altri due anni.

La Juve, poi, è convinta di poter trattenere anche Paul Pogba. E’ ovvio, sul mercato nulla è deciso fino all’ultimo giorno. Sta di fatto che in casa Juve sono arrivate offerte difficili da rifiutare (70 milioni) che per ora sono state rifiutate.

Più complesso il discorso per Arturo Vidal. Il cileno è richiestissimo. Marotta, per ora, tiene il punto: in conferenza stampa racconta di non essersi neppure seduto a discutere. Ma qui, almeno il sospetto che si stia tirando sul prezzo, è lecito.