Daniele De Rossi professore di centrocampo per l’Uefa. L’agente tratta col City

Pubblicato il 17 Agosto 2012 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA
Daniele De Rossi

ROMA – Il professor Daniele De Rossi è salito in cattedra per una lezione di “Centrocampo” (guarda il video) tenuta dall’accademia del calcio della Uefa. A soli 29 anni è stato chiamato a illustrare il mestiere di regista in un video del sito ufficiale della Uefa. Pochi consigli e qualche rudimento tecnico in poco più di tre minuti: spirito di sacrificio e voglia di aiutare il compagno, testa alta e consapevolezza di essere l’ago della bilancia del collettivo, corsa, recuperi e tiro. Ottimi consigli, ma è per il carisma del centrocampista romano e della Roma che l’Uefa lo ha scelto come testimonial del ruolo più delicato in una squadra.

Con 79 presenze in nazionale De Rossi, è già un veterano: prima Capello tra i giallorossi poi Lippi in azzurro gli hanno affidato compiti di regia da giovanissimo. Nell’amichevole contro l’Inghilterra portava anche la fascia di capitano. Alla Roma, “Capitan Futuro” dovrà aspettare l’eterno Totti, ma già da qualche anno è sulle sue spalle che la squadra si appoggia quando è in difficoltà. Lo sa bene Roberto Mancini, altro maestro di calcio, che ha già convinto gli sceicchi del Manchester City a spendere cifre folli per assicurarsene le prestazioni.

Chi non è convinto è proprio Daniele che ha giurato la sua fedeltà al club della sua città. Ma in agguato c’è sempre la proposta a cui non si può rinunciare.  Sul polpaccio De Rossi s’è perfino tatuato il simbolo del divieto di accesso, da queste parti non passa nessuno. Purtroppo, per il tifoso romanista, e per i tifosi dal calcio italiano sempre più avaro di campioni, o top player come si dice oggi, i contatti fra le parti continuano. Ancora ieri (16 agosto) l’agente di De Rossi, Sergio Berti si sarebbe incontrato in Inghilterra con emissari del City (lo dichiara Sky sport England). Il dibattito nella Capitale divide i possibilisti dagli intransigenti. Davanti a un’offerta di 30 milioni di euro è criminale opporre un rifiuto, specie nella congiuntura attuale. No, un campione “romano de Roma”, uno che è cresciuto qui, deve seguire l’esempio di Totti, l’ultima delle bandiere. Si vedrà, intanto prendiamo appunti, il prof. De Rossi la cattedra, quella non la mollerà ancora per tanto tempo.