Insulti di Gattuso, Leonardo attacca: “Vorrei sapere cosa ne pensa il Milan”

Pubblicato il 10 Maggio 2011 - 17:29 OLTRE 6 MESI FA

Rino Gattuso (foto LaPresse)

MILANO – All’inizio se n’è rimasto zitto, sperando, magari, in un comunicato di scuse da parte di Rino Gattuso o almeno da un gesto da parte del Milan. Quando ha capito che non sarebbe arrivato nulla del genere Leonardo ha reagito affidando ad un comunicato ufficiale il suo disappunto nei confronti del mediano milanista e della sua ex società.

Tenersi in silenzio il “pezzo di m…” cantato a squarciagola da “Ringhio” durante i festeggiamenti, deve essergli sembrato troppo. Anche perché, da quando siede sulla panchina dell’Inter, Leonardo di bocconi amari ne ha dovuti ingoiare diversi: dai cori e dagli striscioni che gli davano del traditore fino al bambino che, intervistato in tv, gli dava tranquillamente dello “str…”.

”Gattuso – si legge nella nota di Leonardo – il giorno in cui ho preso la decisione di lasciare il Milan, si e’ rivolto a me dicendomi che almeno ero stato coerente nella mia scelta. Oggi, invece, su molti quotidiani ho letto che desidera ancora raccontare le sue verita’. Mi piacerebbe, quindi, proprio sapere quali sono le cose che avrebbe ancora da dire visto che, ne’ telefonicamente ne’ di persona e’ stato mai possibile”. Inoltre conclude – Leonardo – mi farebbe piacere anche conoscere la posizione ufficiale della società Ac Milan in merito a quanto accaduto”.

Che Leonardo l’avesse presa male lo aveva detto poco prima della nota il presidente dell’Inter Massimo Moratti. Di sicuro, ad indisporre ancora di più il tecnico sono state le dichiarazioni (avventate) dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani: “Non ho visto il Milan ma quello di Gattuso mi sembra un peccato veniale”. Dipende dai punti di vista. Certo, rispetto al prendere a testate un dirigente avversario (Joe Jordan in Milan-Tottenham di Champions), il coro anti Leonardo è quasi da educande. Quanto ad esempio da dare, però, ce ne corre.