Inter, Mourinho: “Guerra persa contro stampa”
“Una guerra persa”: così José Mourinho considera il suo rapporto con la stampa italiana e in questa diatriba, assicura, lui non si piegherà ad atteggiamenti da ruffiano.
Nei giorni scorsi l’allenatore interista ha spiegato come non sia mai sbocciato l’amore fra lui e l’Italia, ma oggi in una conferenza stampa ad Abu Dhabi ha voluto chiarire il concetto.
“Non ho parlato dell’Italia intesa come Paese o popolo italiano. Non sono nessuno per fare certi discorsi. Mi riferivo – ha aggiunto Mourinho – al rapporto con i giornalisti italiani che non è positivo.
Anzi, lo definisco una ‘guerra’. Per me la colpa di questa situazione è dei giornalisti sportivi, per loro é mia.
Resta il fatto che si tratta di una guerra persa, perché io sono solo contro tanti e uniti”. “Posso perdere una guerra, ma non perdo la mia personalità, la mia indipendenza e la mia libertà di pensiero – ha continuato Mourinho -.
Non sarò mai un lecca… qualcosa, come si dice da voi. Sarò sempre indipendente e dirò sempre quello che penso. Anche se a tanti non piace”.
Negli ultimi mesi l’allenatore interista è stato protagonista di qualche conferenza stampa tesa e anche di un battibecco con insulti a un giornalista a Bergamo.
Ma ha voluto sottolieare che “gli episodi successi nell’ultimo periodo per me sono finiti.
Spero soltanto – ha concluso Mourinho – che il mio pensiero non sia strumentalizzato e che le mie parole siano riportate così come le ho dette”