Inter-Udinese 2-1: super Eto’o fa la differenza

Pubblicato il 11 Settembre 2010 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA

L’Inter batte 2-1 l’Udinese al termine di una partita molto bella e combattuta fino all’ultimo minuto di gioco. Vanno in rete Lucio, Floro Flores e Samuel Eto’o.

L’Inter parte forte e schiaccia l’Udinese nella propria metà campo. Benatia soffre il dinamismo di Samuel Eto’o che appare particolarmente ispirato.

I nerazzurri riescono a portarsi in vantaggio su azione da calcio d’angolo. Samir Handanovic esce malamente e Lucio Ferreira  è bravo a trafiggerlo con un grande sinistro.

L’Udinese non si scoraggia e dimostra di essere una squadra di carattere. Il gol del pareggio friulano è un capolavoro: cross perfetto di Antonio Di Natale e rete di testa di Antonio Floro Flores che anticipa un disattento Lucio.

Nella ripresa la partita è equilibrata ma l’Inter riesce a portarsi sul 2-1 grazie ad un calcio di rigore, prima respinto, e poi ribattuto in rete da Samuel Eto’o.

Diretta, Inter-Udinese 2-1 (partita in corso) gol: Lucio 6′, Floro Flores 31′, Eto’o 67′

Come vedere la partita in streaming: Roja Directa e My2P sono i siti più affidabili per seguire Inter-Udinese in diretta live streaming in tempo reale.

Introduzione alla partita:

INTER: Migliorano le condizioni di Santon, destano dubbi quelle di Maicon Douglas.

L’Inter si prepara per il suo debutto in campionato a San Siro contro l’Udinese. Il rientro degli ultimi nazionali (Esteban Cambiasso, Cristian Chivu, Ivan Cordoba, Diego Milito, Walter Samuel e Javier Zanetti) permettera’ al tecnico Rafa Benitez di risolvere i dubbi relativi al modulo (probabile il 4-2-3-1). Migliorano le condizioni di Davide Santon: se durante gli allenamenti il ginocchio destro non dovesse gonfiarsi il giovane difensore potrebbe essere in pole per una maglia da titolare. Dubbi ancora su Maicon: l’infortunio subito in Supercoppa Europea sembra ormai assorbito, ma sabato potrebbe non giocare in via precauzionale.

UDINESE: CODA SALTA L’INTER Andrea Coda non ce la fa. Oggi pomeriggio ha voluto essere in campo a Udine per svolgere il suo primo allenamento della settimana, dopo aver accusato un malanno muscolare alla coscia destra nell’amichevole di sabato contro l’undici del NK di Zagabria. Ma dopo tre quarti d’ora di lavoro, peraltro non particolarmente intenso, Coda ha avvertito ancora un po’ di dolore alla coscia e per questo motivo e’ rientrato mestamente negli spogliatoi.

A questo punto, Guidolin dovrebbe dare via libera al francese di origini marocchine, Mehdi Benatia, per il quale si tratterebbe, sabato contro l’Inter, del debutto nel campionato italiano. L’alternativa e’ il nuovo acquisto, Gabriele Angella.

Sono in difesa gli unici dubbi di Francesco Guidolin in vista dell’anticipo di serie A in casa dell’Inter, visto il malanno muscolare che ha colpito Andrea Coda.

Antonio Di Natale

Le alternative sono entrambi esordienti e si chiamano Mehdi Benatia, 23 anni, francese di origini marocchine, e il nuovo acquisto Gabriele Angella, 21 anni.

”Per completare la difesa – ha commentato oggi Guidolin – ho due soluzioni: c’e’ Benatia ma anche il nuovo acquisto Angella, che conosce piu’ di lui il calcio italiano. Prima di decidere ci pensero’ su parecchie volte.

Affrontiamo i campioni d’Europa, i piu’ forti di tutti, guai a sbagliare e guai – ha concluso – se non sarai concentrato per cento minuti”.

L’Udinese non sconfigge l’Inter dal 2004 (2-1 a San Siro in data 15 febbraio) raccogliendo 6 pareggi ed 8 sconfitte – di cui 4 nelle ultime 4 partite disputate – nei seguenti 14 confronti.

Goran Pandev festeggia – se gioca – la 200/a gara in serie A italiana, dove ha vestito le maglie di Ancona, Lazio ed Inter. L’esordio assoluto risale al 2 novembre 2003, Ancona-Siena 0-0. L’Inter non perde una gara ufficiale in casa dal 26 novembre 2008 quando, in Champions League, venne sconfitta per 0-1 dal Panathinaikos.

Nelle seguenti 46 gare interne, i nerazzurri hanno un bilancio di 35 vittorie e 11 pareggi. Guidolin non batte i nerazzurri dal 2002 (Bologna-Inter 2-1 del 10 febbraio in serie A); nelle seguenti 9 gare ha ottenuto 3 pareggi e 6 sconfitte e le squadre da lui allenate hanno solitamente un settembre d’oro: viaggiano ad una media punti-partita di 1,77, frutto di un bilancio composto da 27 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte in 53 incontri disputati.

Francesco Guidolin non e’ disposto a tollerare ancora debolezze da parte dei suoi, siano esse disattenzioni o errori puerili, e proprio oggi ha ricordato ai suoi che l’Udinese e’ l’unica formazione ad aver perso in casa.

Contro i campioni d’Italia e d’Europa dell’Inter il gruppo e’ finalmente al completo, dopo che diversi atleti sono rimasti impegnati per dieci giorni con le rispettive nazionali.

Sulla formazione il tecnico dei bianconeri non ha voluto sbilanciarsi, se non per dire che ha due dubbi che riguardano il sostituto dell’infortunato Coda (in ballottaggio sono Benatia e Angella) e chi dovra’ agire da quarto di destra di centrocampo, con Pinzi che sembra farsi preferire a Cuadrado, rientrato solamente ieri dopo essere stato impegnato con la Colombia.

”Io mi limito a dire – ha sottolineato – che sia Benatia sia Angella non sono sotto esame, chi andra’ in campo deve solo essere tranquillo e evidenziare le sue qualita’, ho fiducia di entrambi ma solo uno dei due giochera’ in base a valutazioni che continuero’ a fare fino a poche ore prima dell’inizio del match.

Per il ruolo di esterno destro ho provato pure Abdi – ha aggiunto Guidolin – ma il ragazzo non mi sembra adatto a presidiare quella zona di campo”.

Il vero problema riguarda piuttosto il fatto che il tecnico di Castelfranco non ha potuto provare e riprovare con calma soluzioni tecnico e tattiche anti-Inter: ”Ho potuto parlare per la prima volta al gruppo al completo solo ieri alle 16.45 – ha ricordato oggi – non ho potuto dare completezza al lavoro e cio’ e’ motivo per me di ansieta’.

A livello mentale pero’ non ci devono essere problemi di sorta, i giocatori dell’Udinese sono abituati ormai a giocare con le proprie rappresentative e quando rientrano a Udine devono essere belli carichi dal punto di vista psicologico, pronti alla battaglia che li attende in campionato”.

Al momento l’unico settore che da’ valide garanzie al tecnico e’ l’attacco. ”In queste due settimane – ha riassunto il mister – ho provato vari schemi, gli attaccanti stanno bene sotto tutti i punti di vista, ma chiedo loro di essere piu’ cinici sotto porta”.

Poi, a chi gli ha chiesto se l’Inter di Benitez sia meno forte rispetto alla squadra di Mourinho, Guidolin e’ stato categorico: ”Non diamo retta alla sconfitta subita dai nerazzurri nella Supercoppa Europea e al pareggio in campionato, ricordo che anche l’Inter di Mourinho non aveva iniziato bene la stagione, poi e’ venuta fuori alla grande.

E l’attuale Inter non e’ affatto piu’ debole della compagine di un anno fa, aggiungo che e’ la piu’ forte, la piu’ completa di tutte.

E’ difficile – ha concluso – che si faccia trovare ancora impreparata”.