Italia, il pronostico di Cannavaro: “L’1-0 mi basta”

Pubblicato il 19 Giugno 2010 - 21:15 OLTRE 6 MESI FA

Fabio Cannavaro

Stai a vedere che alla fine il Mondiale premia il realismo italiano. «Avete visto quante grandi cadute? L’avevo sempre detto, al Mondiale si riparte tutti da zero. E a me domani contro la Nuova Zelanda basta vincere con un gol di vantaggio, l’1-0 è perfetto».

Il concetto è espresso anche da un altro dei ‘veterani’ azzurri, Gianluca Zambrotta. «La caduta delle grandi ci può liberare mentalmente, sono convinto anche io che siamo da semifinale», dice il terzino sulla scia del traguardo fissato da De Rossi.

Cannavaro invece preferisce la strada del realismo, «perché – dice il capitano – al Mondiale non c’é un traguardo minimo: ne ho vinto uno, ma sono anche uscito al primo turno», dice confondendo con l’eliminazione agli ottavi di Giappone-Corea.

Dunque meglio non fare neanche calcoli sul primo posto del girone, che pure, come hanno sottolineato Marchisio e altri compagni, vorrebbe dire un’autostrada verso la semifinale nel caso la Spagna non recuperasse dal ko iniziale e arrivasse seconda nel suo gruppo. «Ma avete sentito che i giornali inglesi già chiedono le dimissioni di Capello, dopo un anno di celebrazioni e due pareggi? – frena Cannavaro – pensate un po’ come è strano il calcio….», dice sorridendo.

Lo stesso sorriso lo sfodera di fronte alla notizia del caso Anelka. «Davvero ha detto quelle cose a Domenech?».

Ma stasera la Francia è lontana, più di Buffon rimasto a 400 chilometri nel ritiro di Centurion (“prima di partire ci ha incitati tutti”, dice Cannavaro). Semmai la lezione dei rivali di Berlino è quella di non sottovalutare l’avversario. «Noi non lo faremo: abbiamo anche rivisto la partita dello scorso anno, a Pretoria: finì 4-3 per noi, ma con tanti errori. Dobbiamo stare attenti, hanno attaccanti alti e forti fisicamente. Meno si avvicinano all’area e meglio è».